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16/09/2015 - Ulteriori chiarimenti relativamente alla voluntary disclosure: Comunicato

Ulteriori chiarimenti relativamente alla voluntary disclosure: Comunicato

Con Comunicato 15 settembre 2015, a seguito delle disposizioni dettate con il Provvedimento 14 settembre 2015 (seacinfo 15 settembre 2015), l'Agenzia delle Entrate ha specificato che è possibile indicare nella relazione di accompagnamento all'istanza di adesione alla voluntary disclosure anche elementi relativi ad annualità per le quali è scaduto il termine di accertamento.

In particolare, detta facoltà consente al contribuente di:

  • comunicare all'Amministrazione Finanziaria la sussistenza di cause di non punibilità per anni ricadenti fuori dal perimetro della voluntary;
  • inviare semplicemente l'attestazione della situazione patrimoniale al 31 dicembre dei periodi interessati. A tal proposito, l'Agenzia sottolinea che le annualità per le quali è scaduto il termine di accertamento non devono essere comunque antecedenti al 2008.

 

Approvazione del bilancio per il mantenimento dei requisiti di start-up, Nota Mise

Con Nota 11 settembre 2015, n. 161868, il Ministero dello Sviluppo Economico, ha fornito dei chiarimenti in merito alla scadenza dei termini per la conferma dei requisiti da parte delle start-up innovative.

In particolare, il Mise ritiene che:

  • il deposito delle attestazioni di mantenimento dei requisiti start-up deve essere effettuato entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio; sia che esso sia approvato entro 120 gg. dalla chiusura dell'esercizio, sia che esso sia approvato entro 180 gg. dalla chiusura del medesimo esercizio;
  • è inammissibile che il deposito delle attestazioni di mantenimento dei requisiti possa avvenire in assenza di un bilancio regolarmente approvato dall'assemblea.

 

Omesso versamento di ritenute solo con il 770 ai dipendenti

Il reato di omesso versamento di ritenute si verifica se il datore di lavoro ha consegnato ai dipendenti il modello 770, in quanto tale aspetto è uno degli elementi costitutivi del reato ex articolo 10-bis del D.Lgs n. 74/2000.

Questa è la posizione più recente presa dalla Corte di Cassazione nella Sentenza n. 37075 del 15 settembre 2015, nella quale, pur riconoscendo posizioni giurisprudenziali contrastanti, nel caso in specie afferma che la mancata consegna ai sostituiti del modello 770 inviato dal datore di lavoro all'amministrazione finanziaria dovrebbe imporre al giudice di acquisire detta documentazione e non privilegiare una prova indiretta del reato, che si presta a "derive analogico-sostanzialistiche". La sentenza di condanna dell'imprenditore è pertanto cassata e il giudizio rinviato.

 

Ipotesi di assunzione a termine ulteriori rispetto a quelle di legge

In tema di lavoro a tempo determinato, la Corte di Cassazione ha ribadito la legittimità della definizione da parte della contrattazione collettiva di ulteriori ipotesi di assunzione di lavoratori a termine rispetto a quelle previste dalla Legge n. 230/1962, in quanto le parti sociali ben conoscono le esigenze della categoria cui sono rivolte le disposizioni pattizie.

Inoltre la Suprema Corte, con la Sentenza n. 18086 del 15 settembre 2015, ha chiarito che non è sufficiente il controllo del concessionario del servizio sul lavoratore (messo notificatore) a trasformare il prestatore da autonomo a dipendente, in quanto il controllo esercitato dal concessionario inerente la natura pubblicistica dell'attività svolta (notifica degli atti) è irrilevante ai fini della pretesa natura subordinata del rapporto di lavoro.

Contratti di solidarietà aziende CIGS: pubblicato il decreto sull'incentivo al 35% per aumento della produttività

È stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il Decreto n. 17981 del 14 settembre 2015, relativo alla concessione delle riduzioni contributive a favore delle aziende rientranti nella normativa CIGS, che hanno in corso contratti di solidarietà o che li stipuleranno.

Come per gli scorsi anni (si veda Decreto Welfare n. 83312/2014), destinatarie dello sgravio del 35% sulla contribuzione dovuta sono le imprese che hanno individuato strumenti volti a realizzare un miglioramento della produttività o a superare le inefficienze gestionali o del processo produttivo.