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Esenzione IMU agricola: approvato in via definitiva il decreto |
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In data 19 marzo 2015, la Camera ha approvato in via definitiva il D.L. n. 4/2015, recante disposizioni in materia di esenzione IMU. In particolare, in sede di conversione, è stato stabilito che a decorrere dall'anno 2015, l'esenzione IMU, prevista dalla lettera h), comma 1, art. 7, D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, si applica:
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Nuove ipotesi di applicazione del reverse charge, in arrivo la Circolare |
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Il 19 marzo 2015, in risposta ad una domanda presentata in sede di question time alla VI Commissione Finanze della Camera, il sottosegretario al MEF Zanetti ha reso noto che a breve sarà emanata una Circolare dell'Agenzia delle Entrate relativa all'applicazione del reverse charge alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici. Il Sottosegretario ha inoltre anticipato che, ai fini dell'individuazione di tali servizi, saranno probabilmente utilizzati i codici attività Ateco 2007. |
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Indebite prestazioni INPS: è truffa aggravata |
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Ottenere indebite prestazioni previdenziali dall'INPS, dichiarando false anticipazioni a titolo di indennità di malattia, maternità o altra prestazione, integra il reato di truffa aggravata: lo ribadisce la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 11475 del 19 marzo 2015 della seconda sezione penale, che esclude la possibilità di ricondurre al reato di illecito amministrativo ex art. 115 e 116 del RDL n. 1827/1935 la casistica in oggetto. La Suprema Corte chiarisce altresì che, qualora il datore di lavoro ottenga il conguaglio di somme mai realmente corrisposte ai propri dipendenti, si configura il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, ex articolo 316-ter del Codice penale, e non i reati di truffa o appropriazione indebita o indebita compensazione ex art. 10-quater del D.Lgs n. 74/2000. Inoltre, il reato di truffa trova applicazione anche nel caso indicato, laddove il datore di lavoro, inducendo l'Istituto all'errore, ottiene un ingiusto profitto. |
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TFR in busta paga: pubblicato sulla GU il DPCM recante le norme attuative |
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 di ieri, 19 marzo 2015, il DPCM n. 29/2015 recante le norme attuative per la liquidazione in busta paga del TFR maturando (c.d. Qu.I.r.). In conseguenza del ritardo nella pubblicazione del provvedimento che, si ricorda, entrerà in vigore il prossimo 3 aprile, i datori di lavoro inizieranno a liquidare mensilmente il TFR in busta paga (ivi compresa l'eventuale quota destinata ai Fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria INPS)
Le quote di TFR liquidate mensilmente saranno assoggettate a tassazione ordinaria, mentre non concorreranno alla determinazione dell'imponibile previdenziale. |
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Anticipazione ASpI: i chiarimenti dell'INPS |
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L'INPS, nella Circolare n. 62 del 19 marzo 2015, fornisce chiarimenti in merito alla liquidazione anticipata dell'indennità ASpI al fine dello svolgimento dell'attività di lavoro autonomo. In particolare l'Istituto precisa che il beneficiario è dispensato dall'obbligo di comunicare all'INPS l'inizio dell'attività, qualora la domanda di anticipazione sia presentata entro un mese dall'inizio dell'attività di lavoro autonomo (o di impresa) o di associazione in cooperativa. |
