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01/06/2015 - IMU agricola: FAQ del Dipartimento delle finanze

IMU agricola: FAQ del Dipartimento delle finanze

Sul sito del Dipartimento delle Finanze sono state pubblicate le risposte ad alcuni quesiti posti all'Amministrazione finanziaria in merito all'applicazione delle agevolazioni per l'IMU agricola.

In particolare, con riferimento alla detrazione di euro 200 per i terreni ubicati nei comuni di cui all'allegato 0A, prevista dal comma 1-bis, art. 1, D.L. n. 4/2015, è stato chiarito che l'agevolazione:

  • nel caso di comuni parzialmente delimitati (PD), spetta solo per i terreni ubicati nella zona "svantaggiata" del territorio comunale;
  • è calcolata con riferimento a tutti i terreni condotti direttamente dal soggetto, anche se ubicati sul territorio di più comuni di collina svantaggiata (quindi, non spettano 200 euro per ogni terreno né 200 euro per ogni comune di ubicazione degli immobili posseduti, bensì 200 euro in totale);
  • si ripartisce nei vari comuni in cui il soggetto possiede i terreni in base al valore IMU degli stessi, rapportata al periodo dell'anno di possesso delle condizioni prescritte e alle quote di possesso;
  • in caso di più proprietari, alcuni dei quali non aventi la qualifica di coltivatore diretto o IAP, si ripartisce per intero tra i soli proprietari aventi i requisiti;
  • pur applicando alla nuova detrazione gli stessi criteri di ripartizione previsti per la riduzione di cui all'art. 13, comma 8-bis, D.L. n. 201/2011, è necessario effettuare due conteggi distinti, calcolando:
    • per l'applicazione della franchigia, il valore di tutti i terreni posseduti e condotti nel comune;
    • per la detrazione di 200 euro, esclusivamente il valore dei terreni ricadenti nella zona "svantaggiata".

 

Dichiarazione Isee: FAQ aggiornate

L'INPS, di concerto con il Ministero del Lavoro, ha aggiornato le FAQ sul nuovo ISEE e risposto ai quesiti raccolti dalla consulta nazionale dei CAF.

In particolare, tra i nuovi chiarimenti, viene precisato che:

  • i fabbricati inagibili per causa di terremoti, che godono di esenzione parziale o totale ai fini IMU, devono essere dichiarati ai fini Isee;
  • il coniuge (con cittadinanza straniera, che risiede all'estero) di un cittadino straniero con residenza in Italia non fa parte del nucleo familiare;
  • l'età del minore viene calcolata in base alla data presentazione della dichiarazione;
  • i coniugi legalmente separati (separati in casa) che mantengono la stessa residenza possono chiedere al Comune la scissione del loro nucleo familiare.

 

Licenziato il dirigente per soppressione della sua funzione

In tema di licenziamento, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dirigente, in conseguenza della soppressione della sua funzione, a nulla rilevando il fatto che tale funzione è presa ad interim dall'amministratore delegato dell'azienda stessa.

In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 11204 del 29 maggio 2015, ha chiarito che l'estinzione del rapporto è giustificata, in quanto il motivo oggettivo di licenziamento dovuto all'effettivo riassetto organizzativo per una più economica gestione dell'impresa è rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza che il giudice possa sindacare tale scelta.

Sgravio dei premi 2014: in Gazzetta il decreto

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 29 maggio 2015 il Decreto ministeriale 8 aprile 2015, in merito alla determinazione, per l'anno 2014, della misura massima percentuale della retribuzione di secondo livello oggetto dello sgravio contributivo previsto dall'art. 1, commi 67 e 68, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247.

In particolare il tetto massimo di imponibile anno 2014 del dipendente oggetto di sgravio viene stabilito nell'1,60%.

Per la concreta applicazione dello sgravio è necessario ora attendere le istruzioni da parte dell'INPS, che in ogni caso dovrà concedere comunque 60 giorni di tempo per l'invio delle domande.