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10/4/2014 - Nessuna sanzione per la decadenza dall'agevolazione relativa ad immobili compresi in PUP

Nessuna sanzione per la decadenza dall'agevolazione relativa ad immobili compresi in PUP

Con Risoluzione 9 aprile 2014, n. 37, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che non è dovuta alcuna sanzione per la decadenza del regime fiscale agevolato previsto per il trasferimento di immobili inseriti in Piani urbanistici particolareggiati (imposta di registro all'1%) nel caso di:

  • mancata edificazione dell'area negli undici anni successivi all'acquisto;
  • alienazione del terreno prima di avere ultimato l'opera residenziale programmata.
In entrambe le ipotesi, il contribuente:
  • non è obbligato a presentare la denuncia contenente le cause di decadenza dell'agevolazione;
  • a seguito dell'avviso di liquidazione dell'Ufficio, dovrà versare solo l'imposta complementare (ovvero la differenza fra l'aliquota ordinaria e quella agevolata) con l'applicazione degli interessi di mora.

 

Al via la sperimentazione della nota integrativa in formato XBRL

In data 9 aprile 2014 è stata pubblicata, in consultazione, sul sito internet di Xbrl Italia (http://www.xbrlitalia.it) la nuova tassonomia che consentirà di codificare digitalmente l'intero bilancio di esercizio, sia ordinario che abbreviato, comprensivo anche di nota integrativa.

Per partecipare alla sperimentazione sarà sufficiente unire al deposito del bilancio un allegato disponibile sul sito WebTelemaco contenente la nota integrativa in formato elaborabile.

Si ricorda che la nota integrativa in formato XBRL non è sostitutiva di quella in formato PDF/A.

L'avvio della sperimentazione è previsto dall'inizio del mese di maggio 2014.

 

Flussi d'ingresso per lavoratori extracomunitari stagionali: da oggi si possono presentare le domande

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile 2014 il DPCM 12 marzo 2014, concernente la programmazione transitoria dei flussi di ingresso nel territorio dello Stato per lavoratori non comunitari stagionali per l'anno 2014.

Di conseguenza, a partire dalle ore 8 di oggi (10 aprile 2014) è possibile inviare le domande di nulla osta all'assunzione per lavoro stagionale, utilizzando il sistema telematico disponibile sul sito del Ministero dell'Interno.

Si segnala che la Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro, con la Nota n. 2204 del 9 aprile 2014, ha proceduto ad effettuare una prima ripartizione a livello territoriale delle quote dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato per l'anno 2014.

 

Certificato penale casellario giudiziale: nuovi chiarimenti dal Ministero

Il Ministero della Giustizia, mediante una nota pubblicata sul proprio sito internet, fornisce ulteriori chiarimenti sull'obbligo introdotto dal D.Lgs n. 39/2014 in materia di certificato penale del casellario giudiziale, che i datori di lavoro devono richiedere qualora intendano impiegare soggetti in attività a diretto contatto con minori.

In particolare, il Ministero chiarisce che:

  • il certificato penale del casellario giudiziale va richiesto solamente alla data di assunzione, non rendendosi necessario il "rinnovo" ogni sei mesi (validità dello stesso);
  • l'obbligo si produce solamente per i rapporti di lavoro instaurati a partire dall'entrata in vigore della legge (6 aprile 2014), mentre non si riferisce ai rapporti di lavoro conclusi in epoca anteriore a tale data.

 

Cassazione: anche se demansionato è licenziabile il manager che lede il rapporto fiduciario

Con la Sentenza n. 8367 del 9 aprile 2014, la Corte di Cassazione interviene in merito alla licenziabilità del manager che tradisce il rapporto fiduciario con la propria azienda, anche nel caso in cui il lavoratore sia stato palesemente demansionato.

A riguardo la Suprema Corte ha sentenziato la licenziabilità del manager, in quanto ancorché dequalificato nelle mansioni a lui imposte, copiava dal web della documentazione facendola passare per propria: la licenziabilità si configura in quanto il manager con il suo comportamento risulta aver leso il rapporto fiduciario con l'azienda.

 

Permesso di soggiorno unico: chiarimenti dal Ministero dell'Interno

Il Ministero dell'Interno, con la Circolare n. 2460 del 4 aprile 2014, fornisce i primi chiarimenti circa le novità introdotte nel TU sull'Immigrazione dal D.Lgs n. 40/2014, attuativo della Direttiva 2011/98/UE, relativa alla procedura di rilascio di un unico permesso che consenta al lavoratore extracomunitario di soggiornare e lavorare all'interno degli Stati membri dell'Unione Europea.

Il Ministero in parola riassume brevemente le novità introdotte dal citato decreto legislativo, quali l'introduzione della dicitura "perm. unico lavoro" nei permessi di soggiorno che consentono l'attività di lavoro subordinato, il prolungamento dei termini per il rilascio del nulla osta all'ingresso per lavoro non stagionale da parte dello Sportello Unico e, infine, le nuove indicazioni sulle domande presentate in eccesso qualora si verifichi successivamente l'esistenza di quote di ingresso residue.

 

Rapporto di lavoro: impartire giorno per giorno le direttive è sinonimo di subordinazione

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 8364 del 9 aprile 2014, afferma in materia di distinzione tra lavoro autonomo e dipendente, che è da considerarsi lavoro dipendente il rapporto del fisioterapista a cui il titolare del centro sanitario predisponga giornalmente l'elenco degli impegni con i pazienti da assistere e i trattamenti da erogare.

Nella fattispecie, la Corte, pur riconoscendo che la prestazione svolta dal lavoratore è connotata da un elevato grado di professionalità e che il fisioterapista lavora anche per altri istituti, nello svolgimento in concreto della prestazione ha rinvenuto il requisito della soggezione al potere gerarchico del datore di lavoro nel fatto che lo stesso impartisca giorno per giorno le sue direttive.

Responsabilità solidale del direttore dei lavori per l'infortunio dell'operaio

In tema di infortunio sul lavoro, la Corte di Cassazione ha dichiarato responsabile in solido con i vertici dell'azienda il direttore dei lavori di un cantiere per l'incidente occorso ad un operaio, con conseguente obbligo di risarcimento dei danni.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 8372 del 9 aprile 2014, ha chiarito che, nel caso in cui la determinazione dell'evento dannoso sia dovuta alla condotta di più soggetti, sussiste una responsabilità solidale (art. 1294 c.c.), indipendentemente dal titolo per il quale ognuno di loro è chiamato a rispondere.