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AGLI STATI GENERALI DI CONFCOMMERCIO A MILANO

milanoprotesta ANCORA UNA VOLTA EMERGE L'ASCOM.
Dopo Monza è stata la volta di Milano, martedì mattina, a sperimentare la capacità dei commercianti padovani di catalizzare l'attenzione dei media.
Sono stati infatti gli Stati Generali della Confcommercio a verificare, nella sede dell'Unione del Commercio, la compattezza di un'organizzazione in grado di far passare il proprio messaggio: non è più tempo di bei discorsi ma di azioni concrete.
Arrivati nel capoluogo lombardo a bordo d due pullman, i commercianti dell'Ascom hanno voluto portare il proprio sostegno al presidente nazionale della Confcommercio, Carlo Sangalli, impegnato, con gli stati generali dell'organizzazione, a chiedere un cambio di passo al governo e alla politica.
"Volevamo che il presidente Sangalli - ha dichiarato il presidente dell'Ascom padovana, Fernando Zilio - sapesse che può contare su una base che chiede a gran voce che si facciano quelle scelte di politica economica di cui il paese non può più fare a meno". 
Ed in effetti i dati emersi nel corso dell'assemblea non hanno lasciato dubbi: consumi in crollo verticale (soprattutto nel comparto dell'abbigliamento) e scarse prospettive di crescita rischiano di mettere in ginocchio tutto il settore del terziario, con evidenti e drammatiche prospettive sia per le imprese che per l'occupazione.
Giunti con il consueto "kit" di striscioni, cartelli e cappellini, gli associati dell'Ascom, ancora una volta, hanno espresso il disagio di un'intera categoria che guarda con apprensione alle indecisioni della politica.
"L'Ascom -ha concluso Zilio - continuerà la propria azione, di concerto con i nostri livelli nazionali, al fine di sostenere un comparto che, pur tra mille difficoltà, non ha alcuna intenzione d abdicare".


26 ottobre 2011