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DAL 1° GENNAIO 2012 AL DISTRIBUTORE DI CARBURANTE COL BANCOMAT

bancomatbenzinaA ZERO COSTI DI COMMISSIONE.
PADOAN (ASCOM PADOVA): “UN BUON RISULTATO CHE SPERO CI EVITI DI DOVER ANCORA CONTARE I MORTI TRA LE NOSTRE FILA”
“La speranza è che, grazie ad un bancomat a costo zero, noi si finisca di essere i bancomat della malavita organizzata o di qualche balordo che, com’è accaduto nei giorni scorsi a Thiene, mette fine alla vita di un collega colpevole solo di fare un lavoro col quale si guadagna pochissimo ma si maneggia molto denaro”.
Paolo Padoan, leader dei benzinai dell’Ascom di Padova, accoglie più con sollievo che soddisfazione (“Purtroppo abbiamo dovuto contare ancora un morto tra le nostre fila”) la notizia che, dal primo gennaio 2012, presso i distributori di carburanti nazionali, sull'uso della moneta elettronica non peseranno più oneri di commissione né sul venditore né sull'acquirente fino ad un importo di 100 euro di valore della transazione. 
La novità è contenuta nel disposto della legge 183/2011 (legge di stabilità), approvata dal Parlamento l'11 e 12 novembre scorsi.
"Si tratta – continua Padoan - di un buon risultato che, in termini di vile denaro, vale qualcosa come qualche centinaio di milioni di euro all'anno,  equamente ripartiti tra i consumatori ed i gestori, ma ha soprattutto un valore in termini di sicurezza per gli operatori del settore”.
La speranza, infatti, è che, in presenza di un costo azzerato, la monetica si sostituisca, rapidamente, all’uso dei contanti.
"Questa norma – aggiunge il presidente dei benzinai dell’Ascom di Padova- - unita a più consistenti misure sulla sorveglianza dei distributori, potrà diminuire il rischio, senza che ciò si traduca – ed è forse la prima volta che succede - in un ulteriore onere per la categoria o per i consumatori che già hanno a che fare con un costo esorbitante dei carburanti causato non solo dal costo industriale ma, soprattutto, da una tassazione che non ha eguali nel resto d’Europa".

23 NOVEMBRE 2011
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