Home

EX SEMINARIO DI SELVAZZANO

exseminarioL’ASCOM CONTRARIA  A QUALSIASI IPOTESI DI CENTRO COMMERCIALE CHIEDE UN INCONTRO URGENTE AL SINDACO SORANZO.
IL VICEPRESIDENTE PASQUALETTI: “NON CI SONO CAUSE DI “FORZA MAGGIORE”, MA SOLO SCELTE POLITICHE”.
Le luci dei riflettori sull’ex Seminario di Tencarola mettono l’Ascom sul “chi va là?”
“Sinceramente – ammette Franco Pasqualetti, vicepresidente dell’Ascom Confcommercio di Padova – non ci piacciono i ragionamenti che girano attorno alla possibilità di realizzare più di 30 mila metri quadrati di commerciale nella struttura un tempo destinata alla formazione del clero patavino”. 
Ed, evidentemente, i ragionamenti non piacciono all’Ascom soprattutto perché, in svariate occasioni, il sindaco Enoch Soranzo si era espresso in favore di una non proliferazione di nuove superfici commerciali. 
“Abbiamo già chiesto un incontro urgente al sindaco – continua Pasqualetti – perché vorremmo capire se ciò che era stato promesso in campagna elettorale e poi anche in incontri bilaterali è ancora valido oppure se dobbiamo prepararci a nuove battaglie e a nuove forme di opposizione nei confronti di ulteriori grandi strutture di vendita che, come andiamo dicendo da tempo, non servono alla dinamica distributiva, sono deleteri per l’occupazione (un nuovo posto di lavoro in un centro commerciale ne distrugge quattro nei negozi di vicinato del bacino di influenza), costituiscono un danno ambientale e, contribuendo a chiudere i negozi nei centri urbani, finiscono per consegnare gli stessi centri, a quel punto sempre più deserti, al degrado e alla criminalità”.
La palla, a questo punto, è nel campo dell’amministrazione comunale.
“Ci piacerebbe – conclude Pasqualetti – che fosse giocata con le regole che, di comune accordo, ci eravamo dati. Cambiare le carte in tavola non è mai simpatico, anche quando cause di “forza maggiore” sembrerebbero in grado di dettare le decisioni. Ma le decisioni sono sempre politiche e noi chiediamo alla politica locale di prendersi in toto le proprie responsabilità come noi ci prendiamo le nostre”.

23 NOVEMBRE 2011
logocasta_2