
L’assessore regionale al commercio, Isi Coppola,
ha partecipato al consiglio
dell’Ascom svoltosi presso la sede dell’Associazione in Piazza Bardella.
L’assessore, infatti, ha deciso di prendere parte al consiglio direttivo e ha dunque scelto di confrontarsi col “parlamentino” dell’Associazione Commercianti, Turismo e Servizi di Padova con l’obiettivo non solo di ascoltare pareri, ma soprattutto di offrire indicazioni sulle reali intenzioni della Giunta Regionale.
“La battaglia intrapresa da Confcommercio Veneto – ha detto il presidente dell’Ascom, Fernando Zilio – ancora ai tempi del governo Galan rappresenta il momento più significativo di una rinnovata capacità delle nostre organizzazioni di fare opposizione nei confronti di quella lobby dei costruttori che trova sponda in qualche sindaco dalla visione miope. Alla Regione, pertanto, abbiamo chiesto di non autorizzare nuove grandi superfici per almeno tre buoni motivi: la nostra regione ha grandi insediamenti commerciali che superano di gran lunga la media europea; il nostro territorio è al collasso idrogeologico e non è certo in grado di sopportare nuovo cemento; nuove strutture significano drenaggio di posti di lavoro, commercio di vicinato in rapida scomparsa e conseguente desertificazione dei centri urbani con conseguente sviluppo del degrado e della criminalità”.
L’assessore Coppola ha tranquillizzato i rappresentanti dell’Ascom sulle reali intenzioni della Giunta Regionale che, per quanto è dato sapere, sembrerebbe comunque orientata a rispettare i desiderata dei commercianti.
“Quel che comunque ci sembra oltremodo significativo – ha detto ancora Zilio – è che l’assessore abbia accettato il confronto ed anzi ne abbia fatto uno strumento di valutazione per scelte che, comunque, condizioneranno il futuro della nostra regione”.
All’incontro sono intervenuti i consiglieri in rappresentanza delle categorie e dei mandamenti. In tutto una trentina di persone.
ha partecipato al consiglio
dell’Ascom svoltosi presso la sede dell’Associazione in Piazza Bardella.
L’assessore, infatti, ha deciso di prendere parte al consiglio direttivo e ha dunque scelto di confrontarsi col “parlamentino” dell’Associazione Commercianti, Turismo e Servizi di Padova con l’obiettivo non solo di ascoltare pareri, ma soprattutto di offrire indicazioni sulle reali intenzioni della Giunta Regionale.
“La battaglia intrapresa da Confcommercio Veneto – ha detto il presidente dell’Ascom, Fernando Zilio – ancora ai tempi del governo Galan rappresenta il momento più significativo di una rinnovata capacità delle nostre organizzazioni di fare opposizione nei confronti di quella lobby dei costruttori che trova sponda in qualche sindaco dalla visione miope. Alla Regione, pertanto, abbiamo chiesto di non autorizzare nuove grandi superfici per almeno tre buoni motivi: la nostra regione ha grandi insediamenti commerciali che superano di gran lunga la media europea; il nostro territorio è al collasso idrogeologico e non è certo in grado di sopportare nuovo cemento; nuove strutture significano drenaggio di posti di lavoro, commercio di vicinato in rapida scomparsa e conseguente desertificazione dei centri urbani con conseguente sviluppo del degrado e della criminalità”.
L’assessore Coppola ha tranquillizzato i rappresentanti dell’Ascom sulle reali intenzioni della Giunta Regionale che, per quanto è dato sapere, sembrerebbe comunque orientata a rispettare i desiderata dei commercianti.
“Quel che comunque ci sembra oltremodo significativo – ha detto ancora Zilio – è che l’assessore abbia accettato il confronto ed anzi ne abbia fatto uno strumento di valutazione per scelte che, comunque, condizioneranno il futuro della nostra regione”.
All’incontro sono intervenuti i consiglieri in rappresentanza delle categorie e dei mandamenti. In tutto una trentina di persone.
