
Ai blocchi di partenza un progetto per dare nuovo impulso alle attività turistiche ed economiche di Piazzola.
Già nel nome c’è un’aria energetica e vitaminica, il Programma Integrato che prevede un tandem fra Comune e Ascom Confcommercio con la realizzazione di un nutrito pacchetto di interventi da qui a giugno 2013 che vedranno dialogare l’Amministrazione Comunale con Ascom, Appe, Confesercenti e Pro Loco per rendere la città attrattiva sotto tutti i punti di vista.
Presentato in questi giorni in Comune alla presenza dei rappresentati di tutte le realtà coinvolte, il progetto consentirà di dare finalmente forma e sostanza agli obiettivi emersi già due anni fa con il Piano di Marketing, come sottolineato dal vicesindaco Dario Cavinato.
Piazzola sul Brenta quindi non solo una semplice meta turistica, ma anche luogo di aggregazione e scambio quotidiano, con il tessuto commerciale e degli esercizi pubblici che diventa tessuto connettivo e elemento qualificante.
Il programma è piaciuto così tanto da venir premiato con l’ammissione a contributo da parte della Regione Veneto, nell’ambito del progetto strategico regionale (DM n.1203/2008) per la rivitalizzazione e riqualificazione commerciale, e Piazzola è stata l’unico comune beneficiario fra tutti quelli partecipanti della provincia di Padova.
“In questo modo – ha commentato soddisfatto Alfio Lorenzato, fiduciario Ascom di Piazzola – il coinvolgimento degli operatori commerciali negli eventi del Comune sarà finalmente totale. Verrà quindi dato, in collaborazione con le eccellenze imprenditoriali presenti sul territorio, un peso diverso a eventi come gli spettacoli di Zed, i convegni nella Villa Contarini, la fiera di San Martino, in modo che diventino parti di un ampio disegno di riqualificazione commerciale del centro di Piazzola”.
Il progetto tra l’altro prevede la valorizzazione di spazi commerciali dell’ex-jutificio adiacente a piazzale Camerini, il ripensamento integralmente del complesso della segnaletica commerciale e turistica nel centro storico, nel rispetto dei vincoli posti dalla Soprintendenza.
Nuova vita sarà data anche alla ex casa del fascio, che sarà trasformata in un centro polifunzionale.
Padova, 15 marzo 2012
