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SICUREZZA ED IMMIGRAZIONE

salaprogettoestero

IL CONFRONTO TRA I SINDACI DI PADOVA E VARESE CONFERMA CHE NON CI SONO BACCHETTE MAGICHE, MA CHE LE SOLUZIONI PASSANO PER LA CONOSCENZA DEI PROBLEMI E LE SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO
Un secondo round all’altezza delle attese con due sindaci, Flavio Zanonato (primo cittadino padovano di centrosinistra) e Attilio Fontana (sindaco varesino leghista) chiamati a ragionare su che cosa, nell’anno di grazia 2012, possa significare la parola sicurezza abbinata alla parola immigrazione.
Al Centro Culturale Altinate San Gaetano è dunque andata in scena la seconda parte dell’iniziativa che ha visto uniti allo stesso tavolo Camera di Commercio, Ascom Confcommercio di Padova e ARCI Veneto, in collaborazione con il Comune di Padova Settore Gabinetto del Sindaco U.P. accoglienza e immigrazione che, sotto il titolo "La Sicurezza non è un’Opinione", hanno cercato di capire quali siano le domande che i cittadini stranieri chiedono alla comunità in materia di sicurezza.

I dati, raccolti attraverso 200 interviste ad immigrati appartenenti a numerose comunità straniere e presentati in un primo incontro svoltosi alla Camera di Commercio, hanno evidenziato come sicurezza si declini soprattutto in "sicurezza del lavoro" e comunque come il bisogno di sicurezza sia ad ampio spettro, controllo delle forze di polizia compreso a dimostrazione che chi viene in Italia per lavorare non solo non ha paura della legge ma, anzi, chiede che questa sia rigorosa a tutela dei diritti di tutti.
L'incontro del San Gaetano si è rivelato oltremodo interessante non solo perchè ha messo di fronte due amministrazioni di diverso colore politico alle prese col tema della sicurezza in rapporto all’immigrazione in contesti urbani che hanno molto in comune, trattandosi di città capoluogo di aree fortemente industrializzate e con popolazioni multietniche in crescita, ma anche perchè ha rappresentato un significativo momento di confronto tra le diverse comunità di immigrati, i due sindaci, il presidente Ascom Confcommercio di Padova Fernando Zilio e la Presidente ARCI Veneto Marina Bastianello.
Un confronto che si è rivelato serrato sulla domanda di sicurezza dei cittadini elettori, su scelte politiche, azioni amministrative, risorse e strumenti adottati per garantire città sempre più sicure. E che ha confermato, se mai ce ne fosse il bisogno, che le bacchette magiche per risolvere i problemi non esistono e che solo un difficile ma indispensabile lavoro di conoscenza e di sperimentazione può garantire quell'integrazione che sola può consentire di guardare al domeni in termini di sviluppo e, ovviamente, di sicurezza.

Padova, 17 aprile 2012