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ZILIO: “POLITICA NON CREDIBILE, GOVERNO SENZ’ANIMA. E’ ORA DI DIRE BASTA”

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ALLA CONFERENZA STAMPA DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA INDETTA PER LANCIARE LA CAMPAGNA “BASTA SOLDI AI PARTITI, MENO TASSE A CITTADINI E IMPRESE”.
VIOLENTO SCONTRO VERBALE TRA IL PRESIDENTE DELL’ASCOM, FERNANDO ZILIO ED IL VICEPRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PADOVA, ROBERTO MARCATO.
“Basta soldi ai partiti, meno tasse a cittadini e imprese”.
Doveva essere “solo” la conferenza stampa di presentazione della nuova campagna dell’Ascom Confcommercio di Padova stanca di vedere cittadini e imprese sottoposti ad una tassazione inaccettabile, ma è diventata soprattutto, causa un imprevisto battibecco pre-conferenza stampa tra il presidente dell’Ascom, Fernando Zilio ed il vicepresidente della Provincia di Padova, Roberto Marcato, l’occasione per documentare, “in diretta” il solco che separa la politica dal mondo delle imprese.
Uno “scambio di battute” piuttosto forte con accuse reciproche di “non aver fatto nulla” sotto gli occhi delle molte telecamere intervenute per la conferenza stampa.
“Le imprese – ha detto il presidente Zilio – stanno chiudendo senza che la politica ed il governo Monti sentano la necessità di intervenire, tutti presi a difendere i propri “cerchi magici”.
Imbracciando una scopa tricolore (“che è la scopa che dovrà fare pulizia da Agrigento a Bolzano”) Zilio non ha avuto remore nel sparare “ad alzo zero” contro una politica ed un governo che non possono essere credibili nel momento in cui non intaccano minimamente i propri privilegi.
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“Nel 2005, nella nostra associazione – ha continuato il presidente dell’Ascom di Padova – è avvenuta una vera e propria rivoluzione che ha portato in tribunale i responsabili della gestione precedente. Dal giorno dopo più nessuno ha preso il becco di un euro perché questa era l’unica strada per riprendersi una credibilità che era andata perduta. A livello di politica e di governo nulla è stato fatto in tal senso, per cui mi chiedo: che tipo di credibilità può avere una politica che pensa solo a rimpinguare i propri conti? E che non contenta ruba i soldi dei cittadini?”
In un crescendo di tono e di sottolineature (“L’Ascom, ogni anno, presenta il suo bilancio ai soci: sarebbe tempo che tutti, a tutti i livelli, facessero altrettanto!), Zilio ha anticipato la partecipazione dell’Ascom alla manifestazione dell’Anci di giovedì prossimo a Venezia.
“Sarà una partecipazione colorata, rumorosa e caratterizzata – ha detto ancora il presidente dell’Ascom di Padova – sullo stile di quella che ci ha visti smascherare i fantomatici “ministeri del Nord” in quel di Monza”.
Se in quell’occasione le formiche, che anche in questa campagna campeggiano nei manifesti e, soprattutto, nei due grandi stendardi che l’Ascom ha affisso alla piramide di piazza Bardella e alla parete esterna della propria sede, erano particolarmente “indignate”, oggi si presentano addirittura con i forconi in mano.
“Noi non siamo l’antipolitica – ha detto Zilio ai giornalisti – ed anzi siamo fortemente preoccupati che questa politica, così slegata dalla realtà, finisca per favorire l’ascesa oggi dei grillini così come vent’anni fa ha favorito l’ascesa della Lega della quale stiamo assistendo in questi giorni alla parabola discendente. Eravamo tra quelli che avevano creduto al federalismo del quale oggi si sono perse persino le tracce”.
Crisi galoppante, difficoltà di accesso al credito, tassazione ben oltre il 50%: una miscela esplosiva che preoccupa non poco il mondo dell’impresa.
“Nei negozi – ha sottolineato il presidente dell’Ascom – non entra più nessuno e gli imprenditori faticano persino a pagare stipendi e contributi. Tutto questo mentre la politica, che ha ceduto il passo ad un governo senz’anima, non affronta nessuna delle riforme: né quella elettorale, né quella fiscale. A questo stato di cose gli imprenditori dicono basta e la nostra campagna continuerà, con iniziative costanti, fino a che non vedremo tagliati gli enormi sprechi ma non a parole, ma con fatti concreti”.
Attorniamo dal gruppo di dirigenti Zilio ha dato appuntamento a tutti per giovedì prossimo.
“A Venezia – ha concluso il presidente dell’Ascom – manifesteremo a fianco dei sindaci anche per ribadire che l’Imu è una scelta devastante e per sottolineare, una volta di più, che se a livello di amministrazioni locali, di qualsiasi colore esse siano, operano bravi amministratori, a livello centrale non c’è né la percezione delle difficoltà che incontrano le persone normali, né la volontà di arrivare a qualche soluzione che non sia il perpetuarsi dei loro privilegi di casta”.


PADOVA 17 MAGGIO 2012