
ZILIO (ASCOM CONFCOMMERCIO PADOVA): “NON SIAMO STATI ASCOLTATI SUL PERICOLO DI QUESTA LEGGE ELETTORALE. UNA GRANDE COALIZIONE, CON I VOLTI NUOVI DEI PARTITI, FACCIA SUBITO LA RIFORMA E POCHE ALTRE COSE MA DECISIVE PER IL PAESE”
“Non si è voluto mettere mano alla riforma della legge elettorale e questi sono i risultati”.
“Avevamo avvertito a più riprese – commenta Fernando Zilio, presidente dei commercianti padovani – che senza la riforma della legge elettorale il pericolo dello stallo era più che un’ipotesi. Non hanno voluto ascoltarci e tutti, nessuno escluso, è andato alla conta convinto di poter piegare il “porcellum” alle proprie mire”.
“Purtroppo – continua Zilio – un bipolarismo imperfetto incapace di dire con certezza chi governa e chi sta all’opposizione mette il Paese nella condizione di essere il sorvegliato speciale numero uno”.
“Escludendo a priori nuove elezioni – conclude il presidente dell’Ascom – io sarei favorevole ad una grande coalizione che preveda, in via anticipata, un passo indietro dei leader ed una contemporanea presa di responsabilità da parte dei nuovi (Renzi per il Pd, Alfano per il Pdl, la stessa Ilaria Capua per Monti), con un’agenda che preveda pochi ma chiari impegni da prendere nei confronti del Paese: riforma della legge elettorale, riduzione (vera) del numero dei parlamentari e dei loro stipendi, riforma fiscale, riforma della legge Fornero sul lavoro”.
PADOVA 26 FEBBRAIO 2013
