
A ROMA L’ASSEMBLEA DI CONFCOMMERCIO “TARGATA” PADOVA: DAL MINISTRO ZANONATO AI COMMERCIANTI PADOVANI CON GLI OMBRELLI BIANCHI “PER RIPARARSI DALLA CRISI”
Assemblea di Confcommercio “targata” Padova quella svoltasi all’auditorium della Conciliazione a Roma.
E non solo perché l’intervento del governo è stato appannaggio del ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, ma soprattutto per la presenza, come al solito particolarmente scenografica degli associati all’Ascom.
Guidati dal presidente Fernando Zilio, dal vice presidente Patrizio Bertin, dal direttore generale Federico Barbierato e dal segretario generale Otello Vendramin, la pattuglia degli associati all’Ascom (circa una cinquantina, giunti in pullman dopo una levataccia che ha visto la partenza fissata per le 3 della notte scorsa) ha fatto “colore” sostando davanti alla sede dell’assemblea munita di ombrelli bianchi che facevano un particolare effetto con lo sfondo della basilica di San Pietro gremita di gente per l’udienza di papa Francesco. “Con l’ombrello di Confcommercio per ripararci dalla crisi” era infatti lo slogan scelto per questa nuova “discesa” a Roma dei commercianti padovani a sostegno dell’azione confederale.
Una “missione” che puntava a rendere visibile il disagio del mondo del commercio di fronte al governo ed un disagio che bene ha rappresentato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli che non ha avuto remore nel sottolineare come il momento sia uno dei più drammatici della nostra storia recente.
La sua è stata una disamina a 360 gradi che non ha mancato di toccare le questioni scottanti che, in questo momento, stanno tenendo il mondo del commercio, e l’economia più in generale, sotto scacco.
Tassazione esasperata, burocrazia ottusa, fisco che drena ben 10 miliardi di euro solo di adempimenti sono stati passaggi più applauditi di una relazione che, al termine dell’assemblea, il presidente dell’Ascom Padova, Zilio, ha definito “particolarmente attenta e puntuale”.
In precedenza, con una regia molto accurata, l’assemblea romana si era collegata con cinque sedi in altrettante città: da Asti a Bologna, da Milano a Napoli e Palermo, gli associati di Confcommercio hanno richiamato l’attenzione di un parterre molto qualificato (tra gli altri il vicepremier Alfano), che ha dovuto appuntarsi il “cahier de doleance” del mondo del commercio: credito, sicurezza, trasporti, tassazione esasperata, crollo dei consumi, ecc.
E’ poi toccato al ministro Zanonato che è partito sottolineando il suo rapporto con l’Ascom di Padova e col suo presidente Fernando Zilio.
“A Padova – ha detto il ministro dello sviluppo economico – ho avuto più volte occasione di cogliere le difficoltà del mondo del commercio, le sue necessità ma anche le sue straordinarie potenzialità”.
Il ministro ha poi proseguito affrontando i temi spinosi dell’agenda governativa e, mentre su molti punti ha incontrato il favore dei presenti (necessità di mantenere in vita i negozi di vicinato, obbligo di favorire l’occupazione soprattutto dei giovani, ecc.) sul probabile aumento dell’iva a luglio ha dovuto confrontarsi col malcontento di una parte degli intervenuti.
Accolto comunque da applausi al termine del suo intervento, il ministro, prima di lasciare l’auditorium, si è intrattenuto con i padovani e con Sangalli per uno scambio di battute e per l’immancabile serie di foto.
“Il ministro – ha commentato il presidente Zilio al termine della manifestazione romana – ha confermato il suo pragmatismo e la sua volontà di non fare promesse che non sa di poter mantenere. A noi questo approccio del governo sta bene purchè agli impegni e ai buoni propositi, facciano seguito, presto, i fatti che tutti ci attendiamo”.
Roma 13 giugno 2013
