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L'ASCOM PLAUDE AL SEQUESTRO DELLA MUNICIPALE

contraffazione fiera

L’ASCOM PLAUDE AL SEQUESTRO DEI GIOCATTOLI “MADE IN CHINA” DA PARTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE.
ZILIO: “E’ LA CONFERMA CHE, SULLA CONTRAFFAZIONE, SIAMO PASSATI DAL CONTRASTO CULTURALE AL CONTRASTO REALE”.
DOMENICA, IN FIERA, TALK SHOW SULL’ARGOMENTO CON ROSSI, ZILIO E SELVATICI, L’AUTORE DEL “LIBRO NERO DELLA CONTRAFFAZIONE”
Per mesi (ma sarebbe meglio dire anni) è stato argomento da colonne di giornale. Una sorta di “contrasto culturale” al fenomeno della contraffazione di marca cinese con l’Ascom Confcommercio di Padova a spingere perchè le autorità “mettessero il naso” in cosa stava sviluppandosi in corso Stati Uniti dove, capannone dopo capannone, si è sviluppato il più grande mercato cinese del Nordest.
Poi sono cominciati i sequestri sistematici della Guardia di Finanza, l’azione di Comune e Camera di Commercio, l’intervento della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine, fino a giungere alla puntata di “Striscia la Notizia” (dicembre 2012) dove Moreno Morello col presidente dell’Ascom, Fernando Zilio, rendeva noto a tutto il Paese cosa stava avvenendo in zona industriale di Padova.

La trasmissione, seguita a ruota dal convegno dell’Ascom sul tema e poi l’aggressione all’inviato de “Le Iene” ha, di fatto, sancito che dal “contrasto culturale” si è passati al “contrasto reale” del fenomeno.
“Il nuovo maxi sequestro di giocattoli ad opera della polizia municipale – ha commentato il presidente dell’Ascom, Zilio – è un nuovo tassello nella lotta senza quartiere ad un fenomeno, quello della contraffazione, che danneggia l’economia ma rischia di mettere a repentaglio soprattutto la salute. Che il sequestro arrivi poi a soli tre giorni dal nostro incontro “Contraffazione Atto II”, in programma domenica prossima, 12 maggio, alle 10,30, al PalaAscom in Fiera Campionaria, testimonia che ormai, a più livelli, ci si sta rendendo conto che la partita sulla legalità non può essere ulteriormente differita”.
Al talk show interverranno, col presidente Zilio, il vicesindaco reggente Ivo Rossi ed Antonio Selvatici, il giornalista autore del “Libro nero sulla contraffazione”, già protagonista del convegno di gennaio in Camera di Commercio, convegno nel corso del quale erano emersi dati a dir poco preoccupanti.
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PADOVA 9 MAGGIO 2013