Home

PRIMO REPORT TRIMESTRALE SULLA SITUAZIONE ECONOMICA PADOVANA

format conferenza

L’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA HA PRESENTATO IL PRIMO REPORT TRIMESTRALE SULLA SITUAZIONE ECONOMICA PADOVANA
Avrà cadenza trimestrale e sarà una lente d’ingrandimento sulla realtà economica padovana.
Si tratta del report che l’istituto di ricerca Format “confezionerà” ogni tre mesi per conto dell’Ascom e rappresenterà un utile strumento per capire l’evoluzione di una economia ma anche di una società. Il primo report, assieme ad una presentazione del progetto complessivo, è stato presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa presso la sede Ascom di via Zabarella alla presenza di Patrizio Bertin Vice Presidente Vicario Ascom, Federico Barbierato e Otello Vendramin rispettivamente Direttore e Segretario generale di Ascom e Pierluigi Ascani Presidente di Format Research. Ma cosa è emerso? Innanzitutto le imprese del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Padova vedono ancora con pessimismo l’andamento dell’economia italiana nel secondo semestre 2013. A giustificare il sentiment delle imprese è arrivata la ricerca effettuata da Format e Ascom Confcommercio Padova che ha evidenziato come l’andamento congiunturale rifletta anche sulla situazione finanziaria degli operatori del territorio ovvero sulla capacità delle imprese del terziari di far fronte al proprio fabbisogno finanziario fortemente ridotto al periodo pre-crisi. Contenuta, ma leggermente più elevata della media nazionale, la percentuale delle imprese del terziario che si sono rivolte alle banche per chiedere un fido, un finanziamento, o la rinegoziazione di un fido o di un finanziamento già esistente: sono state il 13,0% contro il 10,5% delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi a livello nazionale.

Nella ricerca “spicca” che tra gli operatori del territorio che si sono recati in banca per fare richiesta di credito, meno del 30% ha ricevuto una risposta positiva secondo un ammontare pari o superiore alla richiesta. Al contempo, la percentuale di coloro che si sono visti accordare il credito, ma con un ammontare inferiore rispetto a quelli richiesto, e delle imprese che non se lo sono viste accordare affatto è pari al 45%.

 

Padova, 12 dicembre 2013

 

Sintesi Ricerca Allegata