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UN PATRIMONIO CULTURALE DA DIFENDERE

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LE GUIDE TURISTICHE AUTORIZZATE DELL’ASCOM: UN FUTURO DA COSTRUIRE
Casa di Giulietta a Verona, una moltitudine di persone che spiegano e illustrano. Avanza una vigilessa che effettua un controllo di routine chiedendo distintivo e dati.
Fantascienza? No, a Verona normale routine.
Non così a Padova, come in altre città italiane. Eppure la figura professionale della Guida Turistica abilitata dovrebbe essere il biglietto da visita delle città d’arte italiane,  scrigni ricolmi di un patrimonio artistico storico e culturale la cui adeguata promozione, potenziando in modo sostanziale l’efficacia dell’esperienza turistica, da sola dovrebbe valere punti di Pil.
Il condizione è d’obbligo perché in questo strano paese che è l’Italia si assiste ad un fenomeno incomprensibile, ovvero al fatto che questa professione risulti scarsamente o poco tutelata proprio da quelle istituzioni che dovrebbero avere tutto l’interesse a farlo.
“Diffondere nel pubblico la consapevolezza dell’importanza di conoscere e difendere il patrimonio culturale nazionale è uno dei nostri principi guida” – afferma Rosanna Torresini, presidente delle Guide Ascom, da anni impegnata in una battaglia a tutto campo per la promozione di questa figura professionale.
“Il  nostro lavoro non è frutto di improvvisazione, è il risultato di anni di studio e di preparazione, del riconoscimento ottenuto attraverso esami professionalizzanti, abbiamo un patentino e siamo autorizzate per legge a svolgere il lavoro di guida turistica, siamo praticamente un prodotto certificato e garantito”.
Ma dopo i recenti pronunciamenti dell’Unione Europea, che vorrebbero internazionalizzare la figura della guida consentendone la libera circolazione in tutta Europa, oltre a dotarla di una “patente nazionale”, c’è viva preoccupazione nel settore, i cui operatori si sono recentemente incontrati nella sede Confcommercio di Firenze proprio per ribattere punto per punto alle problematiche e difficoltà poste dall’evolversi della normativa regionale, nazionale e internazionale  per l’accesso alla professione, dall’esplosione incontrollata del fenomeno dell’abusivismo e per rilanciare la figura della Guida attraverso una maggiore attenzione alla formazione e all’aggiornamento.
“Le Guide Turistiche aderenti a Confcommercio Ascom Padova – continua Rosanna Torresini – sono da anni impegnate in un lavoro di riqualificazione di questa figura, non a caso abbiamo lavorato duramente per produrre un sito nuovo dedicato alla promozione del nostro lavoro, che ci consente anche di monitorare con una serie di statistiche l’andamento e la tipologia delle varie richieste da parte della clientela”.
“Non solo – conclude – ma abbiamo anche aperto una pagina Facebook, in  cui essere ancora più presenti e incisive e portare il nostro contributo alla conoscenza e promozione del territorio”.
Un impegno a tutto tondo quindi, per la crescita culturale ed anche economica delle nostre città, della nostra Italia, così bella e impossibile.


Padova, 29 marzo 2013