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ALBIGNASEGO: NO ALLA TASI PER LE ATTIVITA’ ECONOMICHE

E L’ASCOM METTE IL COMUNE NELLA “WHITE LIST” DEI COMUNI VIRTUOSI.
IL PRESIDENTE BERTIN: “DETASSARE SI PUO’”
Il comune di Albignasego di diritto nella “white list”.
“La scelta di non far pagare la Tasi agli immobili ad uso strumentale – dichiara il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – non solo rende merito agli amministratori del comune della cintura, ma deve essere da esempio anche per tutti gli altri. Detto più semplicemente: detassare si può”.
Ovviamente il presidente dell’Ascom non intende fare di tutta l’erba un fascio (ogni comune ha le sue esigenze e le sue necessità) ma troppo spesso le scelte non sono frutto di un’oculata azione, ma di situazioni consolidate.
“Sgravare le imprese – continua Bertin – significa riconoscerne il valore per il territorio, significa capirne la valenza in chiave di ripresa dell’economia, significa soprattutto evitare che una tassazione esagerata finisca per portare al collasso l’intero sistema fatto, soprattutto, di piccole attività”.
Dunque Albignasego in “white list”, a differenza di altri comuni che, come si ricorderà l’Ascom non ha remore a mettere in “black list”.

“E non solo per le tasse – conclude il presidente Bertin – ma anche per tutte quelle iniziative palesemente sfavorevoli al territorio e al nostro comparto, com’è, per rimanere in zona, il comune di Due Carrare che, ostinatamente, continua a volere a tutti i costi una mega struttura di vendita nonostante questa sia un “pugno nello stomaco” per l’ambiente, la storia e anche il commercio”.

 

Padova 4 settembre 2014