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ASSONIDI CHIEDE IL BONUS FISCALE

ASILI NIDO: ASSONIDI ASCOM PADOVA CHIEDE L’INTRODUZIONE DI UN BONUS FISCALE.
LA PRESIDENTE MASON: “SE LA CRISI CONTINUA CHIUSURE INEVITABILI”
La proposta è sul tavolo dei ministri Guidi (Sviluppo Economico) e Poletti (Lavoro e Politiche Sociali): “Introdurre un bonus fiscale per le strutture che erogano servizi destinati ai bambini della fascia 0-3 anni”.
“Credo sia l’unico modo – dichiara Doriana Maria Mason, presidente di Assonidi Ascom Padova – per salvare le nostre strutture che offrono un servizio sociale di innegabile qualità ed importanza, il più delle volte sopperendo alle carenze dei servizi pubblici”.
E a favore della presidente di Assonidi Padova depongono i numeri: nei nidi privati, oggi, in Italia, vengono accuditi circa 90 mila bambini da oltre 12 mila educatrici professionali.
“Per quanto ci riguarda – continua Mason – il nostro gruppo associa circa una trentina di strutture che danno lavoro a circa 180 fra educatrici e personale che svolge diverse mansioni e che, a loro volta, seguono qualcosa come 700 bambini”.
Le previsioni per i prossimi anni, in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020, prevedono una copertura del 33% degli asili nido e si muovono verso un incremento dei servizi a favore dell’infanzia.
“Anche per questo – conclude la presidente di Assonidi Ascom – tramite la nostra rappresentanza nazionale abbiamo chiesto ai ministri di valutare azioni a sostegno di un comparto, che, ormai da mesi, rileva una chiusura massiccia di asili nido, in particolare nel nord Italia dove già registriamo la cessazione di centinaia di strutture”.
Chiusure che potrebbero non lasciare indifferente nemmeno la nostra realtà.
“Al momento – conclude Mason – non abbiamo chiusure tra i nostri soci ma se le difficoltà legate alla crisi che ha colpito le famiglie dovessero continuare è evidente che, in assenza di adeguati sostegni, dovremo registrare delle dolorose ma inevitabili defezioni”.

 

Padova 10 novembre 2014