di Carlo Trevisan*
L’ultima volta che Vilmo Businaro è venuto in Associazione, la sua seconda casa, è stato proprio in occasione di un evento istituzionale, di quelli che gli stavano a cuore e per i quali era sempre pronto a spendere la sua sorridente energia.
C’era il rinnovo cariche del gruppo 50&PIU’, che riunisce gli over 50 del commercio e lui era lì, a gestire i non semplici lavori di preparazione dell’assemblea, a parlare con i candidati, a contare le schede, ad attendere i risultati, senza smettere di chiacchierare, inframmezzando i discorsi con i ricordi di una vita lunghissima, piena di cose, di persone, di fatti, di storia, delle parole di chi ha veramente molto vissuto, non si è lasciato scorrere il tempo addosso, ha attraversato lucidamente e da protagonista fin da giovanissimo guerre, rivoluzioni, momenti politici difficili, momenti familiari anche tragici, sempre a fianco dell’adorata moglie Annamaria.
Ha vissuto anche l’Ascom da protagonista, per un lunghissimo intervallo di tempo. Non mancava mai il suo appuntamento settimanale nelle sedi di Monselice ed Este.
Scherzando qualcuno ha detto in questi giorni che era il nostro socio più giovane. E in effetti, a osservare la disponibilità, la generosità d’impegno, la costante presenza, il suo essere punto di riferimento costante e affidabile, non si può che essere d’accordo.
Si era iscritto con la sua attività di bar a Pernumianel 1971, quindi aveva alle spalle quasi mezzo secolo di vita associativa. Una vita come detto non facile, che lo ha visto seppellire giovanissimo l’unico figlio ma non gli ha impedito di essere motore inesauribile di mille attività, per le quali gli erano anche giunti i riconoscimenti di Maestro del commercio e del cavalierato al merito della Repubblica italiana.
Con Vilmo non se ne va solo un pezzo di storia, se ne va un pezzetto storico dello spirito associativo dell’Ascom di Padova.
*Presidente 50&Più Ascom Confcommercio Padova
Padova, 14 aprile 2014