GHIRALDO (ASCOM AREA TERMALE EUGANEA): “IL COMMERCIO NON HA BISOGNO DI RITI DA PRIMA REPUBBLICA”
“Capisco che il “divide et impera” abbia fatto in molti casi la storia con la “S” maiuscola, ma qui ad Abano rischia solo di fare macerie del tessuto commerciale. Per cui l’Ascom non ci sta ad essere tirata per i capelli su un tema che non l’appassiona: quello della guerra tra associazioni di categoria per vedere chi è la più bella del reame”.
Non intende polemizzare Michele Ghiraldo, presidente mandamentale dell’Ascom Confcommercio dell’area termale euganea, con chi ritiene che sia meglio procedere da soli nel confronto istituzionale.
“Ricordo solo – continua Ghiraldo – che non troppo tempo fa eravamo una cosa sola quando abbiamo presentato ricorso al Tar contro il costruendo centro commerciale. Adesso invece vedo che si preferisce far fare all’Ascom la parte della “cattiva” per il semplice motivo che non si uniforma al pensiero corrente adombrando, peraltro nei confronti del sottoscritto, l’idea che sia mosso da “questioni personali”. Io cerco, semplicemente e coerentemente, e in piena sintonia con l’Ascom provinciale, di sostenere un’idea di sviluppo di un comparto che sta soffrendo e che di tutto ha bisogno fuorchè di riti più consoni alla prima repubblica che non ai nostri giorni. Ciò di cui il commercio ed il terziario delle terme hanno bisogno è di una seria programmazione che può nascere solo da un confronto sereno, puntuale e, soprattutto, in grado di coinvolgere tutti gli attori”.
Padova 28 agosto 2014
