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GARAGE AL POSTO DEI NEGOZI: LA CITTA' MUORE

I NEGOZI CEDONO IL POSTO AI GARAGE ANCHE IN PIENO CENTRO.
ROVELLI (COORDINATORE ASCOM CENTRO STORICO): "INSANA PROPENSIONE CHE FA MORIRE LA CITTA'". 
LE CRITICHE ALLA FIERA CHE OSPITA GLI STAND DEL "FESTIVAL DELL'ORIENTE”
Il pericolo è dietro l'angolo. Anzi, a giudizio di Ruggero Rovelli, coordinatore dell'Ascom per il centro storico di Padova, il pericolo è "in quell'angolo".
"Là, vicino a dove c'era una frutteria - spiega Rovelli, imprenditore nel settore delle gelaterie, trasferitosi a Padova dalla natia Milano - ora c'è un box auto. E siccome tutto questo non avviene in una anonima periferia, ma al Ponte delle Torricelle, tra riviera Ruzzante, via Roma e corso Umberto, ovvero in pieno centro, la preoccupazione che il buio dei garage possa sostituirsi alle luci dei negozi non è più un ipotetico rischio ma una drammatica realtà.
"Il problema - continua Rovelli - è che situazioni simili le abbiamo già vissute, alcune anche di recente, com'è avvenuto in via del Santo dove grazie all'impegno dell'Ascom (che ha prodotto uno studio per rendere una via dello shopping l'asse via Porciglia - via Belludi) e di alcuni imprenditori che hanno ritenuto di poter investire in quella strada, si è avviato un processo che però rischia di essere vanificato dall'insana propensione a trasformare i negozi in garage".
Un'eventualità che Rovelli, anche a nome dei colleghi commercianti, vede come una deriva verso il degrado causato dalla desertificazione.
"Se crediamo nella città intesa come luogo "della gente" - continua il coordinatore dell'Ascom - dobbiamo anche fare in modo che la gente, non solo i residenti ma anche chi la frequenta per acquisti, non la abbandoni. Per questo siamo contro i centri commerciali che sorgono agli ingressi della città e per questo siamo anche contro iniziative come gli stand di vendita al "Festival dell'Oriente" che, giusto nel periodo natalizio, "fermerà" le persone in uno spazio chiuso qual è la fiera che, in questo modo, non solo non fa gli interessi della città, ma se ne distacca apertamente".

 

Padova 1 dicembre 2014