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I TRENT'ANNI DELL'INSOLITO CAFFE'

INSOLITO CAFFE’: COMPIERE 30 ANNI E NON SENTIRLI. IL REGALO DI COMPLEANNO DELL’ASCOM E’ UN ATTESTATO DI STIMA ALLA PROFESSIONALITA’ E CARRIERA
Cristina Masiero può proprio dirlo: quando ce l’hai nel sangue, il bar diventa una missione! E infatti Cristina, con la mamma Maria e il contorno di cognata, Cristina pure lei e l’affiancamento del marito Silvano ha spento simbolicamente oggi, attorniata dai suoi amati clienti, le 30 candeline di una attività che ha praticamente bevuto con il biberon, visto che il papà con la mamma erano già titolari negli anni 70 di una bar alla Ss.ma Trinità in Arcella.
Trasferitasi poi a Ponte di Brenta, Cristina ha poi fondato l’Insolito Caffè, il cui nome è dovuto alla fantasia del marito che aveva scoperto a Bologna un locale con un nome simile, dove si poteva acquistare, a fianco del tradizionale caffè con brioche, anche la pasta, il latte o qualche etto di affettato: un servizio allargato insomma. Da quindi l’idea di portare anche in quartiere questo tipo di attività, per venire incontro alle esigenze di quella clientela, magari un po’ anziana, che questa tipologia di negozi conosce da una vita e utilizza per risolvere i piccoli problemi di spesa quotidiana.
Carlo Trevisan, presidente del Sindacato Agenti di Commercio Fnaarc nonché consigliere Ascom, ha consegnato a mamma e figlia un piccolo riconoscimento di stima e di affetto da parte dell’Associazione, che da sempre difende la sopravvivenza dei negozi di vicinato, così utili alla vitalizzazione e all’economia dei quartieri, dato che oltre a tutto svolgono anche una funzione sociale.
Sommersa dai fiori dei suoi amici e clienti Cristina è la testimonianza vivente di quanto bisogno ci sia di attività come queste nelle nostre città.

 

Padova 10 ottobre 2014