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INCENTIVI A CHI ASSUME MANAGER

INCENTIVO ECONOMICO PER LE IMPRESE CHE ASSUMONO UN MANAGER DISOCCUPATO.
BARBIERATO (ASCOM CONFCOMMERCIO): “IL PROGETTO SI SOMMA ALLA NOSTRA INIZIATIVA AVVIATA DA UN PAIO D’ANNI CON MANAGERITALIA E CHE HA GIA’ PORTATO ALL’OCCUPAZIONE DI ALCUNI MANAGER IN IMPRESE NOSTRE ASSOCIATE”
Che siano tra i più penalizzati dalla crisi non vi è dubbio. Perché sono di livello elevato e perché il loro campo d’azione, almeno fino a non molto tempo fa, è stata la grande impresa.
Ma di fronte alla crisi che ha chiuso più di un’azienda, anche operare nelle strutture medio-piccole, per i manager espulsi dal mercato del lavoro è diventato possibile e lo è diventato soprattutto a Padova dove un accordo tra ManagerItalia e Ascom Confcommercio ne ha collocati alcuni all’interno di strutture associate.

Adesso, per questo tipo di intervento, arriva una specifica agevolazione alle assunzioni, finanziata dal Ministero del Lavoro nell'ambito dell'intervento Welfare to work e gestita dall'agenzia Italia Lavoro: è una chance che consente ai datori di lavoro di inserire risorse dalle competenze elevate, abbattendo il costo iniziale dell'investimento in risorse umane.

La misura inserita nello specifico progetto Manager to work si basa su due direttrici: incentivare le imprese a rioccupare quadri o dirigenti e sostenere gli stessi soggetti attraverso misure di autoimpiego.
Il bonus assunzioni destinato alle aziende (sia grandi sia Pmi operanti con una o più sedi in Italia) è differenziato a seconda del tipo di contratto di lavoro e può arrivare a un massimo di 28mila euro. Scatta anche un'agevolazione di 5mila euro nell'ipotesi di una collaborazione a progetto (con compenso minimo di 42.000 euro), purché l'arco temporale del contratto non sia inferiore a 12 mesi.
“Le domande – spiega il direttore generale dell’Ascom, Federico Barbierato - vanno presentate entro il 31 dicembre 2014, attraverso la piattaforma telematica messa a disposizione nell'apposita sezione del sito web di Italia Lavoro, comunque non oltre 45 giorni dalla data di assunzione per la quale il contributo è richiesto. Un servizio che offriamo alle imprese nostre associate che possono così usufruire di professionalità molto elevate sicuramente in grado di generare un salto di qualità laddove l’attività presenta prospettive di espansione o l’imprenditore ritiene di poter effettuare investimenti o, come riscontriamo nella nostra realtà, il passaggio generazionale presenta delle complicanze”.

Per essere ricollocati e far godere del “bonus” alle imprese che li occupano, i manager devono ovviamente essere disoccupati, e devono possedere alternativamente uno di questi requisiti soggettivi al momento dell'assunzione:
essere over 50; rientrare nella categoria delle donne che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; essere residenti nelle regioni "Obiettivo Convergenza" (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia) e privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Particolari misure sono anche destinate all'autoimpiego, vengono cioè a premiare il manager che si reinventa un lavoro dando origine ad un’attività in proprio..
“Per il progetto – continua Barbierato – sono stati stanziati, complessivamente, poco meno di 10 milioni di euro e, per quanto ci riguarda, si somma alla nostra iniziativa di collaborazione con ManagerItalia avviata ormai da un paio d’anni. Al riguardo i nostri uffici sono a disposizione, oltre ovviamente che per mettere in contatto le aziende che richiedessero la presenza di un manager, anche per produrre le domande che poi verranno monitorate fino all’esito finale”.

 

PADOVA 12 APRILE 2014