ALLARME CRIMINALITA’: LA SOLIDARIETA’ “INDIVIDUALE” DELL’ASCOM NEI CONFRONTI DEI COLLEGHI COLPITI E LA POSSIBILITA’ DI ACCEDERE A FINANZIAMENTI REGIONALI CON L’ASSISTENZA DI TERFIDI
Prima di tutto la solidarietà. Ma un minuto dopo l’aiuto concreto. “Siamo impegnati a portare la vicinanza del mondo del commercio – dichiara Patrizio Bertin, vicepresidente vicario dell’Ascom Confcommercio di Padova – ai colleghi colpiti da questo stillicidio di furti, rapine e spaccate che stanno minando non solo il lavoro di tanti colleghi, ma anche la loro serenità psicologica. Trovarsi il locale violato, la vetrina distrutta e magari non una sola volta, è una vera e propria mazzata che prima di tutto distrugge l’ottimismo che è componente essenziale di ogni imprenditore”. Da qui la visita che i funzionari dell’Ascom compiono già da qualche mese ai commercianti e agli operatori del terziario colpiti da una malavita che se ha abbandonato i delitti efferati ha, per contro, intensificato le azioni contro il patrimonio che sono quelle che stanno disseminando a piene mani insicurezza e tensione. “Riscontriamo – continua Bertin – il profondo senso di gratitudine dei colleghi che sentono l’associazione vicina. Il primo approccio serve allo sfogo ed in questo senso, con la solidarietà, portiamo anche la condivisione di esperienze analoghe e di modi con cui si è cercato di farvi fronte o, comunque, di superarle, ma poi entriamo nel merito delle problematiche reali cercando di intervenire con un aiuto concreto”. E l’aiuto concreto è fatto di interventi diretti degli uffici (pratiche fiscali per non dover subire, oltre al danno, anche la beffa di uno Stato spesso miope per non dire cieco del tutto, oppure l’amministrazione del personale, o la sicurezza degli impianti danneggiati e via di questo passo), ma è fatto soprattutto della possibilità di intervento in materia finanziaria. “Grazie a Terfidi Veneto – spiega Federico Barbierato , direttore generale dell’Ascom Confcommercio di Padova – siamo in grado di assistere i commercianti colpiti da questi eventi delittuosi con finanziamenti anche a valere sui plafond messi a disposizione dalla Regione. Si tratta di interventi di non elevatissima entità in grado comunque di rendere meno drammatico quel ripristino dello status quo che diventa decisivo per non fiaccare anche la volontà più coriacea”.
L’obiettivo, comunque, è quello di insistere su questo fronte. “Nei prossimi giorni – continua Barbierato – saremo in grado di proporre ai nostri associati ulteriori iniziative in materia creditizia e tecnologica che, abbinate all’impegno costante delle forze dell’ordine, vogliamo credere possano contenere una criminalità che, va sempre bene ricordarlo, per chi la subisce non è mai “micro” ma è sempre “macro” perché viola, col luogo di lavoro, anche i progetti di vita di chi ha creduto di trovare nel commercio, nel turismo e nei servizi la propria specialissima vocazione”.
PADOVA 30 GENNAIO 2014