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L'ASCOM SULLE "SPACCATE NEI NEGOZI"

BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA) SULLE “SPACCATE”: “LE “PASSEGGIATE” SERALI EVIDENTEMENTE NON SERVONO A NULLA. BISOGNA PREVENIRE IL FENOMENO BLOCCANDO LE VIE DI FUGA DEI PREDONI. URGENTISSIMO UN TAVOLO ISTITUZIONI – ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA”
“La misura è senza dubbio colma: per cui subito un tavolo istituzioni – associazioni che ponga la questione sicurezza come la priorità delle priorità”.
Patrizio Bertin, vicepresidente vicario dell’Ascom Confcommercio di Padova commenta l’ennesima spaccata partendo da ciò che già l’associazione aveva proposto nei giorni scorsi nel momento in cui aveva presentato l’iniziativa delle telecamere collegate con Questura e Carabinieri.
“Le “passeggiate” serali evidentemente non servono a nulla e la paura tra i commercianti è ormai palpabile – continua Bertin – per cui è indispensabile che si intervenga con provvedimenti straordinari. Serve un presidio notturno, interforze, che sia in grado, bloccando le vie di fuga dei predoni, di prevenire gli episodi criminosi”. “Malauguratamente – continua il vicepresidente vicario dell’Ascom – non aiutano né l’enfasi che la successione delle spaccate sta dando al fenomeno, né l’ottimo lavoro degli investigatori che hanno effettuato numerosi arresti. Nel primo caso, purtroppo da parte di alcuni anche scientemente, stiamo offrendo al mondo l’immagine di una Padova insicura ed in balia dei criminali che si ritorce proprio nei confronti dei commercianti che ne sono le vittime due volte. Nel secondo gli arresti “post” non hanno la stesso effetto tranquillizzante che invece hanno, in termini di drammatizzazione del fenomeno, le spaccate notturne”.


Bertin così conclude: “Padova è una città vivace e ricca di iniziative. I problemi sorgono quando scende la sera e, soprattutto, nel corso della notte. E’ in queste due fasi temporali che diventa obbligatorio intervenire”.
Da qui la richiesta, urgentissima, di un tavolo dove individuare le possibili, necessarie, soluzioni.

 

Padova, 28 febbraio 2014