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L’ASCOM TORNA IN PIAZZA PER LA LEGALITA’

IL PRESIDENTE BERTIN: “IL 45% DELLE AZIENDE PERCEPISCE UN AUMENTO DELLA CRIMINALITA’. SERVE LA CERTEZZA DELLA PENA”.
DA ROMA GLI FA ECO IL MINISTRO ALFANO: “STIAMO LAVORANDO IN QUESTO SENSO”
In collegamento da Roma hanno ascoltato le rassicurazioni del ministro Angelino Alfano (“Certezza della pena e nessuna indulgenza per chi delinque”) e la denuncia del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli (“Siamo il primo argine contro l’illegalità”), ma i commercianti che questa mattina hanno partecipato alla “Giornata della Legalità” in piazza Garibaldi a Padova hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, un disagio che, in Veneto, significa dati alquanto allarmanti.
“Il 45% delle aziende – ha detto il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, in piazza con i vice Silvia Dell’Uomo e Michele Ghiraldo, col direttore generale Federico Barbierato ed il segretario generale Otello Vendramin – percepisce un peggioramento della criminalità”.
Non solo: il 10% dei veneti ha vissuto in modo diretto o indiretto l’esperienza della criminalità; il 56% ha subito pressioni psicologiche; un altro 55% richieste estorsive.

Per difendersi il 56% ha installato telecamere e stipulato assicurazioni, “ma – ha proseguito Bertin – il 68% ritiene che la certezza della pena sia l’unico vero deterrente ed il 60% punta sulla presenza delle forze dell’ordine sul territorio”.

Ma, ovviamente, legalità non è solo contrasto ai crimini legati alle rapine. E’ anche contraffazione e tangenti e se il 54% ha subito il più classico dei danni ai commercianti, ovvero il taccheggio, ben il 76% segnala almeno una di queste problematiche presente sul territorio: negozi sfitti (44%), venditori abusivi (38%), nomadi (33%) ed edifici abbandonati (16%).

Alla manifestazione sono intervenuti commercianti vittime di rapine, ma anche commercianti che hanno attivato un sistema di controllo del territorio basato sulle nuove tecnologie.

 

Padova 26 novembre 2014