BARBIERATO (ASCOM CONFCOMMERCIO PADOVA): “MA IL SISTEMA, ESEMPIO DELLA FOLLIA DELLA BUROCRAZIA ITALIANA, VA ABOLITO DEL TUTTO E CHI L’HA INVENTATO DOVREBBE RISARCIRE IMPRESE E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA”
Alla fine le imprese con meno di dieci dipendenti dovrebbero esserne esentate.
"E' in via di perfezionamento un decreto che assoggetta al Sistri solo imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti con più di 10 dipendenti nei settori dell'industria, artigianato, commercio e servizi" ha detto il nuovo ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti in una nota, ma sebbene l’iniziativa del governo vada nella direzione giusta non siamo ancora all’abolizione “tout court” di un sistema assolutamente inadeguato alle esigenze delle imprese e del Paese.
“Il Sistri – dichiara Federico Barbierato, direttore generale dell’Ascom Confcommercio di Padova – è la prova del grado di follia e di inutilità che può raggiungere la burocrazia nel nostro Paese. Smantellarlo, mandarlo al macero sarebbe il minimo che si dovrebbe fare anche perché, finora, è costato 250 milioni di euro a 300 mila imprese italiane”.
Che il Sistri sia un assurdo (si spera in via di soluzione) lo testimonia ampiamente il fatto che il sistema equipari i rifiuti di un parrucchiere e di un piccolo commerciante con quelli di un'industria.
“”Direi di più – incalza Barbierato -: il Sistri, dopo non so quanti rinvii, è partito lunedì scorso, 3 marzo, però senza prevedere sanzioni fino a fine anno a dimostrazione della coda di paglia di chi l’ha inventato e che, per giustizia, dovrebbe adesso pagare i danni!”
Ovviamente i danni nei confronti delle imprese (e anche delle associazioni che sul sistema hanno formato gli addetti e assistito le imprese) non li pagherà nessuno, per cui sarebbe già molto se l’esenzione delle imprese “under 10” fosse pienamente operativa.
“Questo non significa – conclude Barbierato – che le imprese siano refrattarie alla tracciabilità dei rifiuti, soprattutto a quelli pericolosi, ma sono contrarissimi ad una burocrazia e ad un fisco invadenti ed invasivi. Finora però il Governo non sembra dello stesso avviso: l'avvio del Sistri e l'incremento delle aliquote Tasi sono due interventi che vanno in direzione decisamente opposta alle esigenze del Paese. Voglio sperare che il ministro Galletti, con l’esenzione dal Sistri delle imprese sotto i dieci dipendenti, inauguri la lotta senza quartiere alla burocrazia”.
Padova, 4 marzo 2014