DAL 10 APRILE, 80MILA SACCHETTI DEL PANE DISTRIBUITI IN 40 PANIFICI DI PADOVA ADERENTI ALL'ASCOM CONFCOMMERCIO PER DIRE BASTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
La violenza sulle donne non deve più essere fatto privato ma deve diventare impegno collettivo. E per far sì che "nessuno resti sola" (purtroppo il 93% delle donne che subiscono violenza non ne parla con nessuno), in 40 panifici padovani 80mila sacchetti saranno lì a ricordare che "Per molte donne la violenza è pane quotidiano".
Da giovedì 10 aprile, per la seconda volta dopo la prima esperienza del novembre 2012, ai clienti dei panifici dell'Ascom Confcommercio che aderiscono all'iniziativa, il pane verrà consegnato in sacchetti che riportano lo slogan e comunicano anche il numero del Centro Antiviolenza del Centro Veneto Progetti Donna - Auser che, nel solo 2013, ha ascoltato e supportato ben 720 donne.
La punta di un iceberg che, come ha ricordato il vicepresidente vicario dell'Ascom, Patrizio Bertin, nel corso della conferenza stampa organizzata in municipio, "vogliamo possa emergere anche grazie a iniziative come quelle che vedono i panificatori Ascom impegnati in un'azione rivolta al sociale".
Prima di lui era intervenuta l'assessore al commercio, Marta Dalla Vecchia, per sottolineare come l'iniziativa miri ad aiutare le donne nella conoscenza di un servizio importante presente nel territorio.
Significativo, in questo senso, quanto confermato dalle rappresentanti del Centro Veneto Progetti Donna che, anche per merito della prima campagna veicolata sui sacchetti del pane, hanno visto il numero delle donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza quasi raddoppiare nell'arco di un anno.
L'occasione è infine servita anche a ricordare come, una recentissima legge regionale, abbia finalmente distinto chi fa il pane fresco da chi rivende pane surgelato, conservato e congelato.
"La nuova legge - ha detto il vicepresidente dei panificatori dell'Ascom, Riccardo Vincenzi - prevede che la dicitura "pane fresco" compaia nel cartellino e nello scaffale dove si acquista il pane. Se non c'è significa che pane fresco non è!"
PADOVA 9 APRILE 2014