BERTIN (PRESIDENTE ASCOM): "SE IL METEO NON CI SARA’ AVVERSO POSSIAMO SPERARE IN BUONI AFFARI. SIGNIFICHERA’ GUARDARE AL 2015 CON FIDUCIA ED EVITARE COSI’ LA CHIUSURA DEGLI ESERCIZI”
“Siamo partiti bene, ma le incognite restano tutte. D’altra parte un Paese che risparmia in tempo di crisi (come ha documentato il Censis nella sua relazione annuale) è un Paese che ha tanta paura e poca voglia di spendere. Per fortuna quello appena trascorso dell’Immacolata è stato un week end da grandi numeri e dunque di grande soddisfazione”.
Non si sbilancia il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, ma, al tempo stesso, fa professione di ottimismo.
"Se il meteo non sarà avverso - continua il presidente – sono convinto che sia la città che i centri della provincia riusciranno, grazie ad un’offerta commerciale significativamente di qualità, a catturare l’attenzione dei consumatori che, comunque, seppur in difficoltà, non rinunceranno alla tradizione natalizia”.
In ogni caso sarà un “Natale spartiacque”.
“Per molte attività – conferma Bertin – il periodo di fine anno rappresenta una quota importante del fatturato annuo che valutiamo mediamente in un terzo ma per taluni comparti (si pensi solo al giocattolo) si raggiunge anche la percentuale del 60%. Se dunque il Natale sarà positivo significherà per molte attività guardare al 2015 con rinnovata speranza, diversamente potrebbe significare la chiusura di tanti esercizi stremati dal sesto anno consecutivo di crisi”.
Dunque, si spera.
"Come rileviamo ogni anno, il volume delle vendite nel week end appena trascorso - conclude il presidente dell'Ascom - non è stato significativo, ma non vi è dubbio che la gran massa di persone che ha “invaso” la città e i centri in provincia alimenti la speranza di un Natale col segno più”.
Padova 11 dicembre 2014