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GRAZIE ALL'ASCOM LA VARIANTE AL PRG DI MONSELICE NON PASSA

CASSATA SOTTO I COLPI DELLA PROTESTA DELL’ASCOM E’ STATA RITIRATA LA VARIANTE AL PRG MONSELICENSE CHE AVREBBE DOVUTO DARE IL “LA” AL NUOVO INSEDIAMENTO COMMERCIALE IN VIA COLOMBO.
IL PRESIDENTE PATRIZIO BERTIN: “COME IN UNA SEMIFINALE DI CHAMPIONS ABBIAMO VINTO L’ANDATA FACENDO UN GOL IN TRASFERTA”

Ritirata. La variante al prg che avrebbe dovuto dare la stura ad un nuovo insediamento commerciale in via Colombo a Monselice non c’è più. Cassata sotto i colpi della protesta dell’Ascom e di un consiglio comunale che, fin dalle prime battute, è sembrato orientato al diniego dell’approvazione.
Resta dunque in piedi il provvedimento di perimetrazione votato a novembre e che, proprio perché “viziato”, il sindaco Lunghi e la sua amministrazione volevano emendare.
Il giorno dopo il consiglio comunale monselicense, in casa Ascom la soddisfazione è palpabile ma misurata, come si conviene a chi è abituato, in materia di contrasto alla grande distribuzione, a segnare punti al proprio attivo.
Il presidente Patrizio Bertin sceglie la metafora calcistica per commentare una serata che è stata indubbiamente un successo per i commercianti monselicensi.
“La partita – commenta visibilmente soddisfatto – è come una semifinale di Champions: c’è un’andata e c’è un ritorno. Diciamo che noi adesso siamo in vantaggio perché abbiamo fatto un gol e l’abbiamo fatto in trasferta!”
Il “ritorno” non sarà facile, ma la “rete” messa a segno ieri sera fa ben sperare.

“Fuori di metafora – continua Bertin – va detto che il consiglio comunale di Monselice ha evidenziato che non ci sono giustificazioni né economiche, né sociali, né giuridiche ad un provvedimento che avrebbe avuto l’effetto di mettere in difficoltà i negozi del centro cittadino, “aprire” al degrado e cementificare un territorio che proprio in questi giorni l’Ispra individua come uno dei più compromessi con gravi rischi idrogeologici”.
Da qui il consiglio nei confronti dei potenziali investitori.
“La vicenda di Monselice – conclude il presidente dell’Ascom – sta seguendo le orme di iniziative similari a Due Carrare e Limena dove le paventate grandi strutture di vendita hanno dovuto alzare bandiera bianca in considerazione delle lungaggini causate dalla strenua opposizione che l’Ascom, senza nessuna commistione politica, mette in atto laddove il commercio di vicinato viene messo in discussione dalla speculazione”.

 

MONSELICE 13 MAGGIO 2015