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ASSONIDI: PROFESSIONALITA' DEI NIDI PRIVATI

ASSONIDI VENETO SI FA GARANTE DELLA PROFESSIONALITA’ E DELLA QUALITA’ DELLE STRUTTURE PRIVATE ASSOCIATE.
LA PRESIDENTE MASON: “IL NOSTRO IMPEGNO VERSO I BAMBINI E I LORO GENITORI E’ PER NOI UN OBBLIGO ASSOLUTO”
Dopo i fatti drammatici verificatisi di recente in un asilo nido di Milano, marca la propria distanza Assonidi Veneto, l’organizzazione nata nell’ambito di Ascom Padova quattro anni fa e che raccoglie e rappresenta gli Asili Nido e le Scuole dell’Infanzia privati nel territorio regionale, per un totale di 60 strutture aderenti che impegnano circa 170 assistenti per un bacino di 1200 bimbi.
Da tempo impegnata a garantire un costante ed alto livello di qualità e di serietà nei servizi offerti alla prima infanzia, Assonidi Veneto è anche costantemente attenta a vigilare sulle strutture non autorizzate e spesso improvvisate che però si spacciano per nidi pur non essendolo, dal momento che non dispongono dei requisiti.
Doriana Maria Mason, presidente del Gruppo, ci tiene a distinguere e sottolinea con forza il controllo che gli asili nido aderenti pongono sulla qualità delle proprie strutture.
“Qualità che non si esaurisce nello scrupoloso rispetto delle norme di sicurezza e di tutti gli adempimenti che garantiscono l’adeguatezza dei Nidi nostri aderenti – sottolinea Doriana Mason – ma che garantisce altresì l’obbligo di aggiornamento degli staff educativi tramite corsi sia all’interno che all’esterno delle strutture, promossi in modo costante e capillare”.
D’altra parte, oltre ad avere l’obbligo di sottoscrivere un codice etico, il motto di Assonidi è proprio “Il mio nido non è un parcheggio”, a significare l’accento che l’intero sistema pone proprio sulla qualità a 360 gradi per ogni struttura associata.
“Proprio per questo – conclude la presidente Mason - sarebbe veramente importante e significativo che anche le nostre scuole potessero godere del contributo comunale così come avviene per le altre strutture accreditate. Sarebbe un segnale molto importante che ci consentirebbe di godere di una serenità gestionale maggiore in grado di offrire in modo ottimale quell’indispensabile aiuto alle famiglie che, nelle intenzioni dell’Ascom, dovrebbero poter entrare anche nelle dinamiche di un welfare aziendale destinato ad integrare un’assistenza statale sempre più limitata”.

 

Padova 5 agosto 2016