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FORMAZIONE PER L'USO CORRETTO DEI CRONOTACHIGRAFI

USO SCORRETTO DEI CRONOTACHIGRAFI NELLE AZIENDE DI TRASPORTO: L’ASCOM CHIEDE IL VARO RAPIDO DEL DECRETO CHE PREVEDE LA FORMAZIONE DEI DIPENDENTI AUTISTI
Alla sicurezza dei trasporti, tornata drammaticamente alla ribalta in questi giorni, si aggiunge un nuovo tassello con le modifiche recentemente apportate alla normativa in materia di cronotachigrafi, per le imprese che si avvalgono di autisti dipendenti.
“In particolare – sottolineano all’Ascom - va sottolineato che per eventuali violazioni della normativa sul corretto uso dei cronotachigrafi, soprattutto per quanto riguarda i tempi di pausa minimi obbligatori, la responsabilità viene attribuita alle imprese”.
Messa così una vera e propria spada di Damocle che lo stesso Ministero dei Trasporti ha previsto di depotenziare nel momento in cui adotterà un decreto con cui verranno definite le attività formative (si parla di corsi di 8 ore) che le imprese dovranno mettere a disposizione dei loro lavoratori dipendenti autisti.
“Con il compimento della formazione – continuano all’Ascom – ed in conformità con quanto prevederà il futuro decreto ministeriale, le imprese potranno ottenere l’esonero da responsabilità per le violazioni che fossero compiute dai dipendenti se correttamente formati”.
In altre parole: ricadrebbe sull’autista correttamente formato ma refrattario ad ottemperare agli obblighi di legge, la responsabilità in caso di uso scorretto del cronotachigrafo.
“Ciò che riteniamo indispensabile – concludono negli uffici di piazza Bardella – è che il decreto giunga in tempi rapidissimi in modo da evitare “zone grigie” per ciò che attiene alla responsabilità di chi guida mezzi. Non vorremmo che una burocrazia lenta finisse per essere essa stessa motivo di insicurezza sulle strade, trasferendo poi la responsabilità di suoi atti procrastinati nel tempo, alle imprese”.
Vale a dire: definire bene e nell’arco di giorni e non di mesi, i confini delle responsabilità.

 

Padova 15 luglio 2016