SALA PIENA ALL’ASCOM PER SCOPRIRE I VANTAGGI DEL FRANCHISING, SEGMENTO DI SUCCESSO DEL COMPARTO COMMERCIALE FORTE (IN ITALIA) DI 23 MILIARDI DI FATTURATO E 50 MILA PUNTI VENDITA CHE DANNO LAVORO A 188 MILA DIPENDENTI.
PADOVA UNICA CITTA’ ITALIANA CON DUE SPORTELLI ASSOFRANCHISING
Hanno riempito la sala convegni della sede dell’Ascom a dimostrazione che l’interesse per il franchising è alto. Motivo? E’ sempre più un segmento di successo del comparto commerciale oggi che la vendita si sviluppa su molti canali.
Aperto dal direttore generale dell’Ascom, Federico Barbierato, il convegno “Franchising: diventare imprenditore di successo” è stata l’occasione non solo per prendere contatto con un gruppo di aziende franchisor ma, soprattutto, per capire perché, pur in un momento non brillantissimo del commercio, il franchising abbia interessato, quest’anno, una quota di imprenditori superiore del 17 per cento rispetto all’anno passato.
Un convegno che ha visto la partecipazione anche del presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin e che è vissuto sui contributi di Emanuele Basile di Assofranchising (l’organizzazione che opera nell’ambito di Confcommercio e che a Padova, unica città italiana, vanta ben due sportelli nella sede centrale dell’Ascom in piazza Bardella e nell’ufficio del centro cittadino in via degli Zabarella), di Maurizio Campanella di BPM, di Paolo Finotello (Fidi Impresa & Turismo Veneto) e di alcuni franchisor che hanno animato un interessante talk show dove è stato evidenziato come il franchising, per le sue economie di scala, per la forza di gruppo, per gli strumenti di marketing evoluto, per i know-how sperimentati e dunque vincenti, si presti molto per essere di supporto soprattutto ai giovani che desiderano fare impresa.
Un settore, quello del franchising, che ha saputo svincolarsi dalla crisi, forte delle 947 insegne operative in Italia che sviluppano un giro d’affari di oltre 23 miliardi di euro, hanno 50.185 punti vendita e quasi 188 mila dipendenti con una media occupato per negozio di ben 3,74 unità.
“Vanno forte – è stato ricordato – i comparti del food-alimentari (il 31,52% del fatturato), l’abbigliamento (7,19%), la ristorazione rapida (7,04%) e l’intimo (6,26%). Va poi sottolineato che sono ben 500 mila, in Italia, i potenziali imprenditori (o già tali) che si avvicinano al franchising valutando la possibilità di aprire un negozio con questa formula”.
Particolarmente seguito, in chiusura di mattinata, l’intervento di Finotello che ha ricordato come Fidi Impresa & Turismo Veneto, il confidi di Confcommercio e dunque di Ascom in grado di supportare chi decide di avviare un’impresa, sia a disposizione per valutare le opportunità offerte sia dai finanziamenti ottenibili dal sistema bancario (oggettivamente in difficoltà) sia dalle provvidenze messe a disposizione dal pubblico.
Padova 26 ottobre 2016
