CONTRIBUTI PER LE STRUTTURE RICETTIVE. PUBBLICATO IL BANDO DELLA REGIONE VENETO.
Dodici milioni di euro: a tanto ammontano le risorse che la Regione del Veneto ha messo a bando, con fondi del POR FESR 2014-2020, attraverso la DGR 2222/2016.
I fondi sono destinati all’ammodernamento, ristrutturazione e innovazione delle strutture ricettive per migliorare la qualità dell’offerta turistica delle destinazioni venete.
L’obiettivo della Regione è quello di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, favorendo l’innovazione delle aziende, puntando così all’incremento dei flussi turistici ma soprattutto all’innalzamento della qualità dell’accoglienza delle destinazioni venete.
La domanda di partecipazione al bando deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, dal 18 gennaio al 12 aprile 2017 . Possono beneficiare del sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI): strutture ricettive alberghiere , strutture ricettive all’aperto (villaggi turistici, campeggi), strutture ricettive complementari (alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast).
L’investimento oggetto del sostegno deve essere realizzato esclusivamente nell’ambito territoriale dei Comuni aderenti a una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD). Nella provincia di Padova, pertanto, potranno beneficiare del bando le strutture ricettive situate nei comuni di Padova, Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese, Cinto Euganeo, Due Carrare, Galzignano, Este, Lozzo Atestino, Monselice, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vo Euganeo
Sono ammissibili le spese per interventi finalizzati all’innovazione e alla differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa e/o della destinazione turistica. Tra questi rientrano, ad esempio, l’ampliamento, la ristrutturazione, la manutenzione, la riconversione delle strutture ricettive esistenti, quelli riguardanti gli impianti e strumenti tecnologici (hardware e software), quelli di riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse, interventi finalizzati alla crescita dimensionale delle imprese stesse, alla realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità.
Due i regimi di sostegno previsti:
quello “de minimis”( che prevede la concessione di contributi fino all’importo massimo di 200 mila euro, nell’arco di tre esercizi finanziari) per interventi con importi complessivi di spesa ammissibile tra i 100 mila e i 666 mila euro con contributo in conto capitale nella misura massima del 30%;
quello compatibile con il mercato interno, per il quale sono ammissibili progetti per un costo complessivo tra i 250 mila e i 2,5 milioni di euro, con gli aiuti in conto capitale che variano dal 10 per cento della spesa ammissibile per le medie imprese, al 20 per cento per le micro e piccole imprese.
Premesso che gli uffici dell’associazione sono a disposizione per ogni informazione (049 8209825/ 8209767), abbiamo predisposto un questionario di autovalutazione, che consente alle aziende di verificare il possesso dei requisiti minimi, richiesti dal bando, per, poi, passare, eventualmente, alla vera e propria stesura del progetto e alla presentazione della domanda.
Chi fosse interessato ad effettuare l’autovalutazione potrà compilare il questionario on line sotto indicato, al fine di essere contattato dai nostri uffici per i necessari approfondimenti.