Home

IL PRESIDENTE PATRIZIO BERTIN CHIEDE SOSTEGNI PER IL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI

IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO VENETO E ASCOM PADOVA, PATRIZIO BERTIN, CHIEDE CHE IL GOVERNO METTA IN CAMPO SOSTEGNI PER IL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI DEI NEGOZI NON SOLO IN FAVORE DEI COMMERCIANTI MA ANCHE DEI PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI CHE, NEL FRATTEMPO, SI RENDESSERO DISPONIBILI A SOSPENDERE PER QUALCHE TEMPO I CANONI DI LOCAZIONE

Non ci sono solo le tasse, i mutui e le bollette da pagare che stanno preoccupando gli operatori del terziario già in difficoltà per onorare gli impegni con i fornitori: ci sono pure gli affitti che potrebbero essere la goccia che fa traboccare il vaso e risultare deleteri per il proseguo di centinaia di attività.
“Per questo serve che il governo metta in campo interventi a sostegno del pagamento degli affitti non solo in favore dei locatari, ma anche nei confronti di quei proprietari che ritenessero di poter venire incontro alle richieste dei loro affittuari di sospendere per qualche tempo il pagamento degli affitti”.
Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e dell’Ascom Confcommercio di Padova, ne è convinto: “Il coronavirus ci sta dicendo che servono atteggiamenti responsabili da parte di tutti ma serve soprattutto che lo Stato assuma impegni precisi nei confronti di chi, oggi, è sostanzialmente impossibilitato a svolgere la propria attività”.
Può essere utile, dunque, che ognuno possa aderire all'idea di rinunciare a qualcosa nell'immediato purchè, in tempi brevi e con assoluta certezza, sia previsto un ristorno da parte del pubblico.
“Gli operatori dei settori del commercio, del turismo e dei servizi – continua Bertin – stanno pagando, come ha anche rilevato in consiglio comunale il consigliere Tarzia, un tributo pesante all’epidemia. La sostanziale chiusura delle attività o comunque la loro importante limitazione, li sta già mettendo in difficoltà per il pagamento degli gli affitti e non solo. In questo senso chiediamo ai locatori di sostenere lo sforzo delle imprese per rimanere sul mercato comprendendo le loro difficoltà e unendosi nella richiesta di quei sostegni che, a questo punto, sono indispensabili pena il fallimento di centinaia di esse. Un fallimento che, come conseguenza, avrebbe la mancata locazione di centinaia di negozi e uffici con evidente diminuzione del reddito di chi, magari sulla proprietà di un piccolo negozio, fonda le proprie entrate mensili". 
In altre parole: va scongiurato l'effetto domino per cui ad una difficoltà se ne aggiungono, in successione, molte altre.
“Per questo – continua il presidente – mentre siamo impegnati con le nostre rappresentanze nazionali ad evidenziare le molte esigenze di un'economia di fatto bloccata dall'epidemia, abbiamo invitato i nostri associati a prendere contatto con i proprietari degli immobili per un'eventuale sospensione del pagamento dell'affitto. So che qualcuno, che si è già mosso in tal senso, ha ottenuto, pur in assenza di provvedimenti che introducano il principio del ristorno, risposte positive circa una sospensione dei canoni anche per qualche mese. E' un gesto di grande sensibilità che, proprio perchè tempestivo, potrà rivelarsi decisivo per la tenuta del nostro tessuto commerciale".

PADOVA 10 MARZO 2020