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IL SENATORE DE POLI INCONTRA ALL'ASCOM DI PADOVA I RAPPRESENTANTI DEL MONDO EDUCATIVO E SCOLASTICO


“VOGLIAMO CHE CHI CI GOVERNA VENGA NELLE NOSTRE REALTA’ E CAPISCA QUALI SONO I NOSTRI PROBLEMI”
NELLA SEDE DI PIAZZA BARDELLA, ALLA STANGA, I VERTICI DI CONFCOMMERCIO ASCOM PADOVA ASSIEME AD ALCUNI RAPPRESENTANTI DEL COMPARTO EDUCATIVO E SCOLASTICO HANNO INCONTRATO IL SENATORE ANTONIO DE POLI PORTANDO LE ISTANZE DELLE IMPRESE PENALIZZATE DAL LOCKDOWN

I vertici di Confcommercio Ascom Padova e i rappresentanti delle aziende che fanno parte del comparto educativo e scolastico associate hanno potuto incontrare il senatore Antonio De Poli, ospite dell’Associazione di categoria per fare il punto in merito alla situazione degli operatori che sono stati fortemente penalizzati dal lockdown e capire quali prospettive future si aprono per il settore, con una nutrita presenza dei principali organi di stampa cittadini.
“Vogliamo far arrivare a chi ci governa – ha esordito il presidente Patrizio Bertin - il grido di dolore delle imprese travolte da questa pandemia e soprattutto dal peso delle norme anche contradditorie che stanno rendendo molto copmlicato lavorare. E se le imprese non possono lavorare, è a rischio la stabilità dell’intero sistema. Noi abbiamo bisogno di ripartire”.
L’incontro – moderato dal direttore generale Otello Vendramin - che ha presentato le imprenditrici e gli imprenditori presenti, ha permesso di far conoscere in maniera sintetica ma molto efficace le difficoltà in cui si sono trovate le imprese del comparto educativo e scolastico, dalle vive voci di Elisa Pisani, vicepresidente di Assonidi, Elena Morello, presidente del Gruppo Scuole ed Istituti Privati, Roberto Berti, vicepresidente del Gruppo Cartolibrai ed Emilio Nasuti, rappresentante per le copisterie e legatorie padovane.
“Ho ascoltato le richieste precise ed importanti di un mondo imprenditoriale che lancia un grido di allarme”, ha affermato il senatore De Poli, dopo il giro di tavolo tra tutti i presenti. “La politica nazionale deve riprendere il contatto con i corpi intermedi, di cui l’Ascom è rappresentante, per capire le reali esigenze delle imprese”.
“Porterò a Roma le vostre istanze, per chiedere che siano esaminate il prima possibile e per iniziare quanto prima a portare soluzioni alle problematiche che mi avete esposto”.

Padova 29 giugno 2020