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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO CHIAMATI A VOTARE "ON LINE" LA LORO RAPPRESENTANZA IN ENASARCO


TREVISAN (FNAARC ASCOM CONFOMMERCIO): "UN VOTO ALLA LISTA "ENASARCO DEL FUTURO" PER NON DISPERDERE UN PATRIMONIO DI 8 MILIARDI DI EURO E COSTRINGERE LA MINISTRA CATALFO A DARCI L'ANTICIPO DEL FIRR"

Per esprimere il proprio voto, agenti e rappresentanti di commercio avranno tempo fino al 7 ottobre.
“Ed è un appuntamento da non sottovalutare perché ne va di mezzo il nostro futuro”.
Carlo Trevisan, presidente di categoria all’Ascom Confcommercio di Padova, vicepresidente nazionale e coordinatore del Triveneto, è impegnato in un tour de force per convincere quanti più colleghi possibile a partecipare alla consultazione che determinerà l'assemblea dei delegati della Fondazione Enasarco, ente storico previdenziale di categoria, fondato nel 1938.
Il voto, per gli oltre 230mila lavoratori del settore (a Padova sono circa 5mila) si esprimerà on-line e Trevisan, con tutto il proprio consiglio, è impegnato per determinare il successo della lista “Enasarco del Futuro” coordinata dal presidente nazionale di Fnaarc-Confcommercio, Alberto Petranzan e nella quale confluiscono Confindustria, Confcooperative e Cna.
“Si tratta – spiega Trevisan – di un momento decisivo per il futuro della nostra categoria anche perchè, lo ricordo, Enasarco è l’unico ente di previdenza integrativa in cui la pensione viene pagata al 50% dalle case mandanti (dal datore di lavoro insomma), una realtà unica da preservare per la categoria. E poi Enasarco non garantisce solo la pensione integrativa, ma anche il welfare per l’agente di commercio con un’assicurazione sanitaria e oltre 20 prestazioni assistenziali”.
Che la partita non sia di poco conto, lo dimostra il patrimonio di Enasarco che ammonta a circa 8 miliardi di euro. Un “tesoretto” che, per conseguenza, ha generato il proliferare di tutta una serie di liste che Trevisan non ha timore a definire “improvvisate”.
"Partiamo da una considerazione - continua il presidente padovano della Fnaarc Ascom - l'Enasarco, come l'INPS, è un ente a ripartizione, cioè si regge su un patto intergenerazionale:  chi lavora paga le pensioni a chi è in pensione. Ma noi a differenza dell'INPS non abbiamo supporti statali. Quindi la sostenibilità della fondazione è al primo punto del programma perché in un mercato del lavoro in cui gli occupati diminuiscono mentre il numero dei pensionati aumenta bisogna garantire con grande responsabilità la sostenibilità del bilancio di Enasarco".
C'è poi da ampliare il set di prestazioni welfare che devono essere mirare anche allo sviluppo della categoria con grande attenzione al sostegno per il rinnovo del parco auto, per l’informatizzazione, per l’accesso alle rete e per la formazione degli agenti di commercio ed i consulenti finanziari.
Per cui il voto non è un optional del quale si possa fare a meno.
"Invito i miei colleghi a votare e a votare per la nostra lista, l'unica, peraltro, che sta facendo pressing nei confronti del Ministero del Lavoro per ottenere un anticipo del 30% del FIRR (il Fondo di Indennità di Risoluzione Rapporto) pari a 450 milioni per chi avesse necessità in questo momento difficile per l’economia. Purtroppo la ministra Catalfo sembra fare orecchie da mercante e dunque anche per avere quei soldi (che in fin dei conti sono soldi degli agenti e rappresentanti) che chiediamo di essere premiati nell'urna telematica aperta fino al 7 ottobre".
E a proposito di modalità di votazione, la segretaria della Fnaarc Ascom è a disposizione per qualsiasi informazione e/o necessità. Per contattarla è sufficiente telefonare al numero 049 8209719 o inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PADOVA 28 SETTEMBRE 2020