#VOGLIAMOLAVORARE
VENERDI' 30 ALLE 13 LA MANIFESTAZIONE DELLE CATEGORIE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO, DEI PUBBLICI ESERCIZI E DEI SERVIZI DAVANTI AL MUNICIPIO DI PADOVA.
QUESTA MATTINA, DA PARTE DEI PRESIDENTI DI ASCOM CONFCOMMERCIO, APPE E CONFESERCENTI LA CONSEGNA AL PREFETTO DI UN DOCUMENTO DA INOLTRARE AL GOVERNO.
BERTIN: “E’ IL MOMENTO DI FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE”
“Poter lavorare”: è la richiesta, pressante, che viene dal mondo delle imprese e delle professioni, alla vigilia della manifestazione che venerdì 30 ottobre, alle 13, vedrà tutte le sigle padovane del mondo del commercio, del turismo, dei pubblici esercizi e dei servizi, manifestare la propria preoccupazione davanti a Palazzo Moroni.
Una richiesta che, sotto forma di documento, Patrizio Bertin, Erminio Alajmo e Nicola Rossi, rispettivamente presidenti di Ascom Confcommercio, Appe e Confesercenti hanno rivolto al Prefetto, Renato Franceschelli, per un suo intervento nei confronti del governo.
“Pur comprendendo e condividendo la preoccupazione per il diffondersi della pandemia – si può leggere nel documento consegnato al Prefetto - riteniamo che il provvedimento adottato dal Governo sia, nei confronti di pubblici esercizi, palestre, piscine e centri sportivi in genere, assolutamente penalizzante, se non addirittura, per alcuni aspetti, punitivo, di attività economiche che si erano adeguate a tutti protocolli emanati, investendo notevoli risorse e senza che vi fosse particolare evidenza del contagio presso le stesse”.
La chiusura alle 18 di molte attività se non la chiusura “tout court” non possono essere “ristorate” da contributi una tantum, per cui si auspica, in prima battuta, “il prolungamento dell’orario di apertura dei ristoranti alle 23.00 e degli altri pubblici esercizi alle 20.00, sempre nel rispetto delle norme che prevedono il servizio al tavolo, il distanziamento e l’igienizzazione delle mani, e dando la possibilità di lavorare a quelle palestre, piscine e centri sportivi che hanno adottato protocolli ferrei Anti-Covid 19 e hanno dimostrato di applicarli puntualmente”.
Al Prefetto, che nel recepire il documento ha raccolto le preoccupazioni delle categorie, è stata anche illustrata l’iniziativa che venerdì alle 13, porterà in piazza, per una manifestazione unitaria, le categorie colpite dai provvedimenti.
“Agli associati dell’Ascom – ha detto a margine dell’incontro in Prefettura il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin – abbiamo rivolto l’invito a partecipare perché è il momento di far sentire la nostra voce: vicini alle imprese ma lontani dalla violenza!”
“Per chiedere con forza il rispetto del diritto al lavoro per le nostre famiglie, i nostri collaboratori e le nostre città”: questo il messaggio che l’Ascom ha veicolato nei confronti dei propri associati sottolineandolo con l’hashtag #vogliamolavorare e raccomandando ai partecipanti il rispetto delle normative anticovid con distanziamento e mascherina.
PADOVA 29 OTTOBRE 2020