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MERCATO DELL'AUTO ANCORA IN SOFFERENZA IN OTTOBRE

MERCATO DELL'AUTO NUOVAMENTE IN SOFFERENZA: A PADOVA OTTOBRE CHIUDE AL -1,09% (-31,42% NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2020).
GHIRALDO (PRESIDENTE CONCESSIONARI AUTO DI ASCOM CONFCOMMERCIO): "NON BASTANO GLI INCENTIVI SPOT, SERVONO INTERVENTI STRUTTURALI"


Il segno "più" che nei mesi scorsi aveva un po' mitigato gli effetti del crollo delle immatricolazioni in Italia, nel Veneto e a Padova nel corso dell'anno, lascia nuovamente il posto al segno "meno" anche se, visti i pregressi, si tratta di un "meno" molto contenuto ma che gli operatori guardano con molta apprensione perchè corrisponde alla fine degli incentivi statali: a Padova è -1,09% ad ottobre rispetto all'ottobre di un anno fa, mentre in Veneto siamo al -1,14% frutto però di ampie oscillazioni tra le diverse province. Sempre molto critico, per contro, il raffronto tra i primi dieci mesi del 2020 e lo stesso arco temporale del 2019. Qui il divario resta marcato -31,37% nel totale regionale e -31,42% in quello provinciale.

"Purtroppo - commenta Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari auto dell'Ascom Confcommercio di Padova - gli incentivi "spot" hanno evitato una caduta verticale negli scorsi mesi ma non cambiano i valori di fondo di un mercato che ha bisogno di interventi strutturali. Non rifinanziare i fondi legati alla fascia di CO2, il più importante in termini di volumi, ha fermato le vendite. Al tempo stesso ed in prospettiva, non considerare che ogni euro che va al rinnovo del parco auto è un investimento in termini ambientali ma anche in termini di gettito fiscale è un clamoroso autogol che lo Stato fa a se stesso".

Fin qui le valutazioni degli operatori. Ma quali sono i marchi che hanno immatricolato di più nel mese appena trascorso?
Se guardiamo alle percentuali e non ai numeri assoluti, tra i marchi che hanno immatricolato più di 100 vetture, il miglior "salto in classifica" lo fa Renault che con le sue 131 auto immatricolate migliora del +52,33% il risultato del mese precedente. Un exploit che riduce il calo nei primi 10 mesi del 2020 al -19,74%.

Bene anche Citroen che immatricola 139 vetture ad ottobre e segna un +28,70% che riduce a -17,98% il dato da gennaio ad ottobre.

Buona, con 325 auto immatricolate e vetta della classifica per quanto concerne i numeri assoluti, la performance di Fiat (+17,75% ad ottobre e -19,08% nei primi dieci mesi del 2020 rispetto al pari periodo dello scorso anno.
Gli altri: Kia (105 auto pari al +11,70% nel mese e -16,33% nei dieci mesi); Ford (157 auto, ovvero il +10,56% nel mese ma -32,17 nel totale); Lancia (111 auto, +9,90% nel mese, -25,23 da gennaio ad ottobre); Toyota (142 immatricolazioni, +2,90% ad ottobre ma - 32,22% nel complessivo); Opel (126 vetture col +1,61% nell'ultimo mese e -40,15% nei dieci precedenti); Peugeot (150 auto immatricolate che corrispondono al -3,85% e al -31,62%) ed infine il calo più consistente: Volkswagen che con 231 vetture è seconda in termini assoluti ma perde nel mese ben il -31,25% che porta i primi dieci mesi del 2020 ad un -38,53%.
“Dati che – chiosa Ghiraldo – vanno comunque valutati dal momento che molte case automobilistiche stanno puntando più sulla reddività che non sulle vendite”.

Padova 6 novembre 2020