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PROROGA DEI TERMINI PER L'ASSEGNO UNICO PER I FIGLI MINORI: POSSIBILE ISTRUIRE LA PRATICA AL CAF "50 & PIU' ENASCO"

LA DOMANDA PER L’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI MINORI PROROGATA AL 31 OTTOBRE.
L’ASCOM CONFCOMMERCIO: “UTILE PERCHE’ AUTONOMI, PARTITE IVA E PROFESSIONISTI, NON ABITUATI A FARE L’ISEE, SONO STATI PRESI IN CONTROPIEDE. IL NOSTRO CAF “50 & PIU’ ENASCO” A DISPOSIZIONE PER ISTRUIRE LA PRATICA”

La notizia, vista l’esiguità dei numeri (452mila domande per un totale di 761mila minori a fronte di un milione e mezzo di famiglie potenzialmente interessate), era attesa: la domanda per l’assegno unico temporaneo 2021 per i figli minori potrà essere presentata fino al 31 ottobre. Il Governo ha deciso di concedere più tempo a professionisti, partite Iva e disoccupati di lungo corso che ancora non hanno presentato domanda all’Inps per chiedere l’aiuto temporaneo senza perdere gli arretrati.
La proroga rispetto alla scadenza iniziale, fissata al 30 settembre 2021, è contenuta nella bozza del decreto approvato ieri in Consiglio dei Ministri.
L’aiuto “ponte” anticipa la riforma che andrà a regime da gennaio 2022
“L’assegno unico temporaneo – commentano all’Ascom Confcommercio dove, per tramite del Caf “50 & Più Enasco”, è possibile istruire la pratica - è una prestazione transitoria destinata alle famiglie in possesso di determinati requisiti per ogni figlio minore di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo, prevista dal primo luglio al 31 dicembre 2021”.
Previsto per soli sei mesi in via transitoria da luglio a dicembre 2021, si rivolge a famiglie di disoccupati e autonomi con figli minori non raggiunte dall’analogo contributo “agganciato” al lavoro dipendente (gli Anf) oppure già beneficiarie del reddito di cittadinanza.
L’assegno spetta pertanto a lavoratori autonomi; disoccupati; coltivatori diretti, coloni e mezzadri; titolari di pensione da lavoro autonomo; nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’ANF.
La prestazione risulta compatibile anche con il reddito di cittadinanza e con altre misure assistenziali.
“La proroga – spiegano all’Ascom - è stata chiesta da più parti per dare tempo ai ritardatari. Infatti, l’assegno unico temporaneo si rivolge a una platea che, in parte, non è abituata a pratiche di questo tipo nè a fare l’Isee, quali lavoratori autonomi, partite Iva, professionisti iscritti alle Casse previdenziali. In pratica: sono stati presi in contropiede! Questo ha creato problemi praticamente a tutti i Caf che in questi mesi si sono ritrovati a dover gestire numerose richieste posticipate dopo la pausa estiva”.  
Adesso, alla luce della proroga, l’Ascom ricorda ai propri associati che il Caf “50 & Più Enasco” è a disposizione sia nella sede centrale di via Zabarella che negli uffici del territorio. Per informazioni e appuntamenti si può prendere contatto col numero telefonico 049 656902 o inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Padova, 30 settembre 2021