Home

DA LUNEDI’ 13 GIUGNO LE DOMANDE PER OTTENERE IL CREDITO D’IMPOSTA RIQUALIFICAZIONI PER LE IMPRESE TURISTICHE

BERTIN (PRESIDENTE ASCOM CONFCOMMERCIO): “BENE, MA RESTA IL PROBLEMA DEI TEMPI TROPPO RISTRETTI E L’ORDINE CRONOLOGICO DELLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E’ UN LIMITE CHE CONTINUIAMO A DENUNCIARE”

C’è il solito problema dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Per cui, visto che le risorse non sono infinite, c’è il rischio che più di qualcuno resti fuori.
“E questo, unito al fatto che i tempi sono spesso troppo ristretti – è il commento del presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin - è un limite che continuiamo a denunciare ma che la burocrazia statale continua ad ignorare, quasi fossero moderne forche caudine che gli imprenditori sono costretti a sopportare”.
Sia come sia, saranno comunque 72 le ore a disposizione delle imprese turistiche, dalle 12 del 13 giugno alle 12 del 16 giugno prossimi, per presentare sul sito del Ministero del Turismo la domanda per ottenere il “credito d’imposta riqualificazioni”.
L’agevolazione, fanno sapere dagli uffici dell’Ascom Confcommercio, copre il 65% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021, entro un massimo di 200mila euro. Le domande saranno poi valutate, come si è detto, dal Ministero a seconda dell'ordine cronologico di presentazione fino all'esaurimento delle risorse disponibili, pari a 380 milioni di euro (180 milioni per il 2020 e 200 milioni per il 2021). Sul sito del Ministero sono disponibili faq in continuo aggiornamento.
“L'agevolazione – continuano all’Ascom - è riservata alle strutture ricettive esistenti alla data del primo gennaio 2012. Nello specifico è rivolta a strutture ricettive alberghiere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi); strutture che svolgono attività agrituristica; stabilimenti termali; strutture ricettive all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi, parchi vacanza, marina resort)”.
Il credito d'imposta è riconosciuto per realizzare i seguenti interventi: manutenzione straordinaria; restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia; eliminazione delle barriere architettoniche; incremento dell’efficienza energetica; adozione di misure antisismiche; acquisto di mobili e componenti d’arredo; realizzazione di piscine termali (per i soli stabilimenti termali); acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali (per i soli stabilimenti termali).
Sulla stessa lunghezza d’onda un altro paio di notizie.
La prima:
la Commissione Ue ha dato il via libera a uno schema italiano di aiuti per 60 milioni di euro a sostegno delle imprese del turismo e delle terme colpite dal Covid. Il beneficio, che non potrà superare i 2,3 milioni per datore di lavoro, sarà concesso entro il 30 giugno sotto forma di esenzione dai contributi previdenziali obbligatori (tranne quelli riferiti all'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) per i neoassunti assunti a tempo determinato o stagionale, per un massimo di 3 mesi, con possibilità di proroga fino a 6 mesi a determinate condizioni.
La seconda:
le imprese del settore eventi danneggiate dall’emergenza Covid hanno tempo fino al 23 giugno prossimo per presentare la domanda per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto “Sostegni bis”. Il beneficio, riservato a chi ha subito nel 2020 una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto al 2019, è riservato al settore del wedding (40 milioni di euro); a quello dell’intrattenimento e organizzazione di feste e cerimonie (10 milioni) e all’Ho.Re.Ca. (10 milioni).
L’istanza va presentata online sul sito dell’Agenzia delle Entrate all’interno della sezione “Fatture e corrispettivi”.
Per chi avesse bisogno di ulteriori ragguagli, all’Ascom segnalano comunque che lunedì 13 giugno, festività del Santo Patrono, gli uffici rimarranno chiusi.

Padova 10 giugno 2022