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CON LA FESTA DELL'IMMACOLATA VIA ALLA CORSA AGLI ACQUISTI DI NATALE


COSA COMPRERANNO I PADOVANI? ELETTRONICA E ABBIGLIAMENTO MA CI SI REGALERANNO ANCHE VIAGGI

Cosa e quanto compreranno i padovani della città e della provincia per questo Natale?
Se lo è chiesta Confcommercio Ascom Padova che, la scorsa settimana, in vista dell'avvio "ufficiale" della corsa all'acquisto che, di norma, coincide con la festa dell'Immacolata, ha sondato un campione di propri associati ai quali è stato chiesto, basandosi anche sulle affermazioni dei clienti più affezionati, quali pacchetti, contenenti cosa, sarebbero finiti sotto l'albero.
Innanzitutto, non mancherà un'attenzione al prezzo. Ovviamente non è la preoccupazione di tutti, ma almeno un padovano su quattro, stando al "sentiment", andrà a caccia di prodotti in offerta o in sconto.
Saranno comunque acquisti ragionati e consapevoli, tanto che sembra rimanere sullo sfondo l’intenzione di evitare acquisti d’impulso.
In ogni caso, due padovani su tre hanno approfittato del Black Friday per acquistare a un prezzo conveniente il regalo, soprattutto se destinato a rimanere nell'ambito familiare.
"Stiamo registrando - commenta Leopoldo Toffano, presidente dei commercianti di elettronica ed elettrodomestici di Confcommercio Ascom Padova - un certo interesse verso la possibilità di accedere a finanziamenti, meglio se a tasso zero, o a piani per dilazionare i pagamenti. Interessante è che per un buon 30% si tratta di clienti che mai in passato avevano scelto questa formula. Nel nostro settore c’è molta attenzione per gli elettrodomestici a basso consumo e va detto che i consumatori sono molto più informati rispetto al passato".
Tra i regali che stanno andando per la maggiore in questo Natale 2022 ci sono i viaggi (spese per il turismo, vero traino del Pil italiano, riguarderanno uno su tre), l'elettronica (sempre uno su tre), gift card e prodotti di bellezza e per la cura personale, abbigliamento e moda, scarpe o attrezzatura sportivagiocattoli (privilegiati "senza se e senza ma" quando si tratta dei più piccoli) o prodotti per la casa, articoli di lussoarticoli per gli animali domesticialimentari.
"L'alimentare di qualità è un passaggio obbligato di ogni Natale - sottolinea Michele Ghiraldo, presidente degli alimentaristi di Confcommercio Ascom Padova -. Lo è stato nei due anni segnati dal Covid quando i pranzi in famiglia erano diventati, giocoforza, la normalità. Ma è un trend che permane, per cui ci attendiamo dei buoni risultati".
"Una tendenza consolidata - riferisce Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto - è la consultazione dei social media per farsi un'idea su che cosa comprare. Ai clienti dei negozi della nostra catena abbiamo chiesto su quali mezzi si informano: Instagram è stato citato dal 35% di chi ha risposto seguito da Whatsapp e da Facebook".
Di sicuro c'è un ritorno al negozio fisico.
"In qualche modo - evidenzia il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova e presidente di Confcommercio Veneto, Patrizio Bertin che sul rapporto "negozio fisico - vendite on line" ha scritto anche un libro, "Nextgozio", con Manuel Faè - dopo due anni di distanziamenti coatti il negozio fisico è vissuto come una riconquistata libertà". 
Il che, per contrappasso, potrebbe presagire anche qualche difficoltà dovuta all’esaurimento delle scorte.
"Scottati dalla pandemia - ammette Capitanio - un po' tutti, nel comparto moda, abbiamo ridotto gli approvvigionamenti. Non il massimo se consideriamo che l'acquisto ha sempre un valore emozionale per cui se non si trova il capo desiderato si rischia che il cliente cambi negozio".
Infine un ragionamento sui resi.
"A Natale - conclude il presidente Bertin - sembra che un padovano su due, temendo di dover ritornare per un qualche motivo il prodotto acquistato online, opti per il negozio dove può tranquillamente effettuare l'eventuale cambio".

PADOVA 9 DICEMBRE 2022