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RINNOVO CCNL TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI: FIRMATO IL PROTOCOLLO STRAORDINARIO DI SETTORE

SOTTOSCRITTO DA CONFCOMMERCIO CON I SINDACATI DEI LAVORATORI UN PROTOCOLLO STRAORDINARIO DI SETTORE (A VALERE SUL FUTURO CCNL TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI) CHE PREVEDE UN’UNA TANTUM DI 350 EURO SUDDIVISA IN DUE TRANCHE A GENNAIO E FEBBRAIO E 30 EURO DI ACCONTO SUI FUTURI AUMENTI CONTRATTUALI DA APRILE 2023

Un’una tantum di 350 euro suddivisa in due tranche di 200 e 150 euro che verranno erogate nelle mensilità di gennaio e febbraio 2023 (riferita al IV livello contrattuale) e un acconto di 30 euro sui futuri aumenti contrattuali da aprile 2023, entrambi riparametrati per livello d’inquadramento: questa la parte economica del protocollo straordinario di settore sottoscritto nei giorni scorsi da Confcommercio con i sindacati di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs) nell’ambito del percorso negoziale per il rinnovo del CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi.

Nelle premesse del protocollo, le parti convengono su:

  • profondità e pervasività degli impatti economici e sociali a carico del terziario di mercato della fase apertasi ai primi del 2020 e ancora non conclusa;
  • contributo reso alla competitività ed alla coesione sociale dagli istituti del CCNL e dal concreto dispiegarsi delle relazioni sindacali;
  • utilità di un’azione comune volta a richiamare l’attenzione del Governo - con particolare riferimento al cantiere delle riforme e degli investimenti del PNRR -  sul nesso tra innovazione, incrementi di produttività del sistema dei servizi ed incrementi di produttività complessiva del sistema-Paese;
  • sulla necessità del sostegno della contrattazione collettiva intercorrente tra le Parti comparativamente più rappresentative e del contrasto  del dumping contrattuale; sulla necessità di contribuire alla tenuta del potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Le trattative per il rinnovo del CCNL proseguiranno con l’obiettivo di trovare possibili soluzioni il prossimo anno. Protocolli analoghi sono stati sottoscritti anche dalle altre organizzazioni datoriali interessate.

PADOVA 15 DICEMBRE 2022