Bertin (Confcommercio Ascom Padova): “Causa cantieri temo che a scuole aperte e ad autunno incipiente questa sia la regola e non l'eccezione"
Ore 10.08 di questa mattina, giovedì 12 settembre, anno di grazia 2024. Esterno Padova, piazzale Stanga e via Grassi. Traffico completamente bloccato, automobilisti inviperiti. Se questa è una città …
“Nonostante il “tutto va ben madama la marchesa” che arriva da Palazzo Moroni - esordisce un disincantato Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Ascom Padova - temo che questo che abbiamo documentato sia ciò che ci aspetta in ognuno dei prossimi giorni contrassegnato da un tempo inclemente. E per chi della mobilità e dell’accesso fa la sua ragione di lavoro non è certo una bella prospettiva”.
A quell’ora, peraltro non di punta, nessun nubifragio, nessun albero caduto in strada, semplicemente traffico congestionato in una “città gruviera” piena zeppa di cantieri.
“Non di solo tram - continua Bertin - è costellato il calvario di chi, nonostante tutto, vuole avventurarsi in città. Cantieri ce ne sono a iosa, di tutte le tipologie e in ogni dove, come se non ci fosse un domani. Purtroppo quello al quale abbiamo assistito questa mattina non credo possa essere un episodio degno di rappresentare la classica eccezione che conferma la regola. Temo che invece, a scuole aperte, ad autunno incipiente e a cantieri in corso, questa sia la regola e l’eccezione vada ricercata in giornate senza problemi”.
“E’ evidente - aggiunge Bertin - che in attesa della “città ancora più bella” che viene prospettata a Palazzo, c’è una città un pochino meno bella ma che a noi piace che sta perdendo pezzi di commercio recenti e antichi e che, per fortuna, ha potuto contare, in questi mesi, su un turismo e su servizi che hanno egregiamente sopperito alle falle”.
“Il Comune - conclude il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova - deve prendere atto della realtà e intervenire di conseguenza. Sui cantieri credo che ormai, oltre che pretendere accelerazioni, ci sia ben poco da fare, ma sulle attività interessate dai cantieri (tutti i cantieri) vanno riversate risorse se vogliamo evitare che la “città ancora più bella” diventi una città con poche attività sia commerciali che artigianali. Ah, dimenticavo: mentre Vigonza ha risposto alla nostra richiesta e ci ha comunicato il numero complessivo di attività interessate ai lavori del tram fornendoci una mappa dettagliata, nessuna nuova né dal Comune di Padova né da quello di Rubano”.
PADOVA 12 SETTEMBRE 2024