"Regole e controlli per la sicurezza alimentare": questo il tema dell'incontro tra i rappresentanti del comparti alimentare Ascom e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri
Per indicare come l'approccio ai controlli da parte del NAS (il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri) sia sempre più orientato alla prevenzione e meno alla sanzione "tout court", la metafora calcistica ci sta: più cartellini gialli e meno cartellini rossi nei confronti degli operatori del comparto alimentare, della somministrazione e della ristorazione, ovvero più diffide e meno sanzioni. Oddio: mano leggera per chi dimostra di avere a cuore la propria clientela, avendo un occhio più che di riguardo per l'igiene e la salubrità di locali e prodotti e magari incappa in qualche peccatuccio veniale ma, viceversa, inflessibilità per chi pensa che tutto questo sia un optional.
E' questo ciò che è emerso dall'incontro tra le categorie alimentari dell'Ascom Confcommercio di Padova ed il NAS e svoltosi nella sede dell'Ascom Confcommercio di Padova alla presenza di un nutritissimo quanto partecipe pubblico di addetti ai lavori.
D'altra parte il titolo, eloquente ("Regole e controlli per la sicurezza alimentare") invitava a non perdere l'occasione e così è stato.
Grazie alla disponibilità del capitano Massimo Andreozzi, comandante del NAS padovano, che ha illustrato con dovizia di particolari le norme e, soprattutto, gli errori più ricorrenti e sicuramente evitabili con un minimo di attenzione da parte degli operatori, l'incontro, aperto dal presidente dell'Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin e dal comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Michele Cucuglielli, si è rivelato quanto mai opportuno oltre che produttivo.
"Questa sala così piena - ha esordito Bertin - mi induce a ritenere che incontri di questo tipo dovremmo continuare a farne un po' in tutta la provincia e per questo ringrazio i Carabinieri che non si sottraggono mai alle nostre richieste in campo formativo".
"Noi siamo al servizio della cittadinanza - ha sottolineato il comandante Cucuglielli - per cui non può che essere un piacere confrontarsi con chi, col proprio lavoro, con i propri esercizi, con i propri ristoranti è, di fatto, un ottimo collaboratore di noi forze dell'ordine perchè costituisce un presidio irrinunciabile per la sicurezza di tutti".
Dopo la relazione, molto circostanziata, del capitano Andreozzi, si è dato il via alle domande. Ovviamente non sono mancati i casi specifici ma ad emergere è stato soprattutto il "sentiment" delle diverse categorie rappresentate dai presidenti e dai rappresentanti dei comparti presenti: da Aldo Diaferio per i panificatori a Elisabetta Ghion per i macellai, da Oscar Semenzato per gli alimentaristi ad Antonio Pistritto per i ristoratori, fino agli albergatori e ai pasticceri.
A tirare le fila di un incontro molto ben riuscito il direttore generale dell'Ascom Confcommercio, Otello Vendramin che ha ricordato come il comparto, all'interno dell'associazione, possa contare su valenti funzionari: Silvia Mason per gli aspetti organizzativi e sindacali e Paolo Liberatore per la parte più squisitamente tecnica.
PADOVA 24 OTTOBRE 2024