Home

LE LETTERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E IL CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Martedì 10 dicembre, alle 14, un webinar dell'Ascom Confcommercio per aiutare a ridurre i rischi legati alle verifiche di natura presuntiva 

L’Agenzia delle Entrate sta inviando centinaia di lettere che rappresentano atti di stampo induttivo, basati su dati medi e ipotesi, rilevando anomalie che non sempre sono supportate da contestazioni analitiche. Nel mirino delle autorità fiscali ci sono dichiarazioni che, secondo l’Agenzia, non sono coerenti con la capacità contributiva stimata, ad esempio valutando un ipotetico maggior fatturato per dipendente o un effort aziendale superiore a quello dichiarato.

Le reazioni delle imprese

Questa modalità sta creando difficoltà a molte aziende (officine, carrozzerie, gioiellerie, negozi di abbigliamento e imprese edili) chiamate a giustificare discrepanze solo presunte.
A sottolineare la “sgrammaticatura” da parte dell’Agenzia è il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin: “Stiamo ricevendo la preoccupata e infastidita reazione delle imprese nostre associate che si stanno vedendo recapitare queste missive. Di sicuro siamo in presenza di stime arbitrarie che, per essere confutate, richiedono tempo e risorse. Le imprese sono già sotto pressione per la congiuntura economica, e queste verifiche induttive rischiano di compromettere ulteriormente la loro operatività”.
Ma per Bertin il tema è anche un altro: “Forse a qualcuno è sfuggito che abbiamo attraversato una pandemia, che più di qualche imprenditore non solo ha rinunciato al proprio stipendio per garantire quello dei collaboratori e che qualcuno, pur di non far mancare il sostentamento alle famiglie dei propri dipendenti si è pure indebitato”

Il webinar per dare alle aziende strumenti concreti per ridurre i rischi

Per sostenere le imprese, Confcommercio Ascom Padova ha organizzato un webinar gratuito intitolato "I controlli induttivi dell’Agenzia delle Entrate", che si terrà martedì 10 dicembre alle ore 14:00. L’obiettivo è fornire alle imprese strumenti concreti per affrontare un contesto fiscale sempre più complesso e ridurre i rischi legati a verifiche di natura presuntiva.
L’incontro, che vedrà la partecipazione del responsabile tributario di Ascom Servizi, Stefano Traverso, e dell’avvocato tributarista Stefano Artuso, offrirà consigli pratici per affrontare l’eventuale rettifica fiscale, compilare correttamente gli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità) e sfruttare il concordato preventivo per mettersi in regola.

I consigli dell'esperto: il concordato preventivo

“I controlli induttivi - spiega l’avvocato Stefano Artuso, consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Ascom Padova - si basano su presunzioni e non su prove concrete, ma possono comunque comportare rettifiche fiscali pesanti. L’onere della prova spesso ricade sul contribuente, ma non sempre è agevole difendersi se la rettifica è basata sul dato medio e sulle medie di settore. Per gli anni ancora accertabili, una delle modalità per mettersi al riparo da queste verifiche è l’adesione al concordato preventivo biennale (CPB), che permette di regolarizzare in modo conveniente eventuali discrepanze e proteggersi da contestazioni fiscali future. I termini scadono il prossimo 12 dicembre. Ma questo presuppone l’adesione al concordato preventivo, che non sempre è conveniente per l’impresa. È dunque una situazione piuttosto complessa. Nel corso del seminario parlerò anche di altri punti molto importanti, quali la compilazione corretta degli Isa, il monitoraggio molto attento dei margini di ricarico e di altri indici che emergono dal bilancio aziendale”.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 049/8209791

Padova 9 dicembre 2024