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TRAM: LA GIUNTA ASCOM CHIEDE LE MAPPE DEL TRAM PER LE ATTIVITA' ECONOMICHE


Tram: la Giunta dell’Ascom Confcommercio approva la richiesta di chiedere ai comuni interessati dai nuovi tragitti (Padova, Rubano e Vigonza) le mappe dettagliate delle attività economiche che insistono sui percorsi

La prima parte, quella per così dire da traffico “estivo”, è stata chiusa nel weekend. Questa settimana, invece, si è cominciato a lavorare sulla seconda (traffico “da ripresa”) per poi chiudere definitivamente con una terza settimana, quella della ripartenza anche delle scuole, che va dal 9 al 15 settembre.
E’ dunque in pieno svolgimento l’indagine sugli effetti del tram nel futuro assetto, sociale ed economico, della città che Confcommercio Ascom Padova ha commissionato alla società Format Research la quale sta sondando un campione rappresentativo di 400 imprese e 700 cittadini.
Lo “stato dell’arte” dell’indagine è stata l’oggetto della Giunta svoltasi questa mattina nella sede dell’associazione in piazza Bardella che, dopo un giro d’orizzonte sulle tematiche in evidenza al rientro dal periodo feriale, si è concentrata soprattutto sul tram, ovvero sui cantieri in essere e sulle difficoltà che le imprese incontreranno nelle prossime settimane e mesi.
Da rilevare come, su proposta del presidente Patrizio Bertin, la Giunta dell’Ascom Confcommercio abbia deciso di chiedere ai comuni interessati alle nuove tratte del tram (ovvero Padova, Rubano e Vigonza) altrettante mappe dettagliate delle attività economiche (negozi, bar, ristoranti, attività artigianali e di servizio) che insistono sui nuovi tragitti.
“Ciò che intendiamo ottenere con questa richiesta - ha detto il presidente Bertin - è di conoscere i numeri reali degli esercizi che verranno dapprima coinvolti dai cantieri e poi dalla nuova viabilità che sicuramente avrà degli effetti sulle attività tanto che più di qualcuna potrebbe decidere anche per il trasferimento”.
Un approccio pragmatico e non  ideologico dunque quello dell’Ascom Confcommercio nella logica di “proseguire - ha concluso Bertin - nel costante confronto e, a scanso di equivoci, per ribadire che noi non siamo contro gli investimenti, semmai siamo convinti che di maggiori ne andrebbero fatti soprattutto sul fronte dei parcheggi”.

Padova 2 settembre 2024