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ARENA DELLA MUSICA

Bertin (Confcommercio Ascom Padova): “Concordo con Bressa: il concerto di Capodanno in Prato Della Valle e’ stato un successo ed e’ la conferma che a Padova ci sono le condizioni per erigere un luogo destinato ad ospitare grandi eventi musicali”.
“Dove? non e’importante ma magari la fiera potrebbe essere il luogo ideale”

Testi di Antonio Bressa, assessore ai grandi eventi, all’indomani del successo del concerto di Capodanno in Prato della Valle: “Padova si candida a diventare la capitale del Nordest per il divertimento e i grandi eventi”.
Musica per le orecchie di Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Ascom Padova che coglie la palla al balzo per riproporre la questione dell’Arena della Musica, da lui stesso evocata fin dal 2018.
“Condivido in pieno l’analisi dell’assessore - è il commento del presidente dell’associazione che rappresenta il commercio, il turismo, i servizi e le professioni - ed è per questo che sono convinto, una volta di più, che Padova deve dotarsi dell’Arena della Musica. Qui ci sono tutte le condizioni perché, come ha detto giustamente Bressa, la città sia vissuta dai cittadini, dagli studenti e dai turisti come ambiente culturale di alto livello e luogo deputato ad ospitare grandi eventi. Dunque: se c’è la volontà politica è adesso che si può e si deve fare”.
Andamento “carsico” quello dell’Arena. Più volte emersa e altrettante volte sparita dai radar, l’idea di un edificio in grado di ospitare migliaia di persone per portare a Padova grandi artisti e gruppi musicali, si è prestata a valutazioni di vario tipo, prima fra tutte quella del “dove” erigere l’Arena stessa.
“Per quanto mi riguarda - continua Bertin - non ne ho mai fatto una questione del “dove”, ma sono decisamente interessato al “quando” e, secondo il mio modesto parere, il “quando” è oggi. Magari negli spazi della Fiera di Padova che, dopo l’avvento del Centro Congressi e dell’Università e con la prospettiva della realizzazione di un albergo, potrebbe essere un sito interessante. Però ripeto: purchè si faccia, ogni destinazione è bene accetta”.
Ciò che preoccupa Bertin è la possibilità che si possa “perdere il treno” o, meglio, che quel “treno” lo possa prendere qualche altra città.
“Per questo - conclude il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova - mi permetto di sollecitare, ancora una volta, gli stakeholder cittadini a prendere coscienza che ci sono le condizioni per dare avvio ad un’opera che avrebbe il pregio di fare di Padova una vera capitale della musica a livello europeo”.

PADOVA 2 GENNAIO 2025