La gentilezza "non conosce genere: questo il messaggio dei Fioristi di Ascom Confcommercio e di Terziario Donna
Una mimosa di consapevolezza.
"Che significa sì alla gentilezza di un gesto, ma significa anche sì ad un nuovo rapporto tra i sessi, basato sul rispetto e dunque lontano da ogni violenza".
Hanno scelto una chiave di lettura diversa le donne di Terziario Donna Confcommercio Ascom Padova per l'8 marzo del 2025. A cominciare dalla presidente del gruppo, Elena Morello e dalla presidente dei fioristi, Eleonora Dallan.
"I fioristi sono prontissimi a fornire il loro contributo per festeggiare la ricorrenza - sottolinea la presidente della categoria aderente all'Ascom Confcommercio - con tutte le composizioni possibili e per tutte le tasche. Però mi piacerebbe che il dono della mimosa riecheggiasse anche quanto di storico e di squisitamente italiano c'è in questa tradizione che al romanticismo e alla gentilezza che sembrano intrinseche alla fragilità di un fiore come la mimosa, abbinano la forza di una pianta che riesce a crescere anche nei luoghi più impervi".
Tradizione squisitamente italiana, la mimosa venne scelta nel 1946 da due attiviste dell'UDI (Unione Donne Italiane) per ricordare la dura battaglia delle donne per l'emancipazione.
"Passi avanti ne sono stati compiuti molti - commenta Elena Morello, presidente di Terziario Donna Confcommercio Ascom Padova - ma altrettanti ne devono essere fatti. Come imprenditrici superiamo di poco il 20% del totale e come lavoratrici siamo sotto quota 45%. Guadagniamo mediamente il 20% in meno degli uomini e sulle nostre spalle c'è, quasi esclusivamente, il welfare familiare inteso come cura dei piccoli e, soprattutto, degli anziani. Non di rado le donne sono anche impedite dal poter lavorare dallo stesso marito o compagno per cui va letta con soddisfazione la sentenza della Cassazione di questi giorni che definisce "violenza" l'obbligare le donne a non lavorare. Detto questo, va comunque ribadito che la condizione delle donne, almeno nel nostro Paese, è molto migliorata anche se lo stillicidio di femminicidi che ci rimbalza la cronaca, è un tributo troppo pesante per una società che avrebbe dovuto definitivamente archiviare la violenza di genere".
Dunque un 8 marzo di consapevolezza.
"E il dono della mimosa, dei fiori in generale - conclude la presidente dei fioristi Dallan - è un gesto che se pensato, voluto, destinato alla donna amata in occasione della Festa internazionale della donna, va oltre la semplice ricorrenza e, soprattutto, va oltre l'aspetto commerciale, pur importante per noi che facciamo questo lavoro, per abbracciare più di un secolo di battaglie delle donne per la loro affermazione. Oggi che la parità sembra un valore assodato, è importante ricordare quanto hanno dovuto affrontare le nostre nonne. Certo, una mimosa può essere poca cosa. O forse, se compresa nel suo intrinseco significato, può essere molto. Per cui, cari uomini, fate della mimosa anche il vostro fiore. Perchè di gentilezza abbiamo bisogno e la gentilezza non conosce genere".
PADOVA 5 MARZO 2025
