“L’Intelligenza Artificiale non sostituirà gli Agenti Immobiliari, ma distinguerà tra chi ne sfrutterà i vantaggi e chi no”
In tantissimi al convegno della FIMAA Ascom Confcommercio di Padova (Agenti Immobiliari) sull’AI applicata alla compravendita degli immobili
L’intelligenza artificiale?
“Adesso se ne parla tanto, ma dobbiamo renderci conto che è dal 1999 che l’AI è tra noi e anche nel lavoro dell’agente immobiliare, ovvero nella compravendita degli immobili, non è che non sia ben presente: si pensi solo, tanto per fare un esempio, alle informazioni bancarie. Di sicuro, però, oggi l’intelligenza artificiale può aiutare l’attività di agenzia per tutte quelle funzioni non “core business” lasciando spazio alla professionalità dell’agente. Il quale non deve temere per il suo lavoro: perché il suo lavoro si basa sulla fiducia e la fiducia non la può creare l’intelligenza artificiale!”.
Parole di Gianluca Capone, consulente in strategie digitali per professionisti immobiliari e founder di Coachimmobiliare.it, intervenuto questa mattina nella sede dell’Ascom Confcommercio di Padova, al convegno della Fimaa (la federazione degli agenti immobiliari) dal titolo “L’intelligenza artificiale al servizio della tua agenzia”.
Di fronte ad una sala gremita e decisamente attenta, il convegno si è aperto con l’introduzione della presidente della Fimaa Ascom Confcommercio di Padova, Silvia Dell’Uomo, che ha ricordato l’impegno dell’associazione in favore di una formazione continua, indispensabile per chi, professionista del settore, non può non essere al passo coi tempi e ancor più necessaria proprio per cogliere le novità che ci vengono sottoposte dalla tecnologia.
“L’obiettivo del convegno - ha detto ancora la presidente degli agenti immobiliari padovani - era quello di cercare di capire come impiegare l’intelligenza artificiale per potenziare efficacemente le strategie di marketing e comunicazione nel nostro lavoro e mi pare che l’obiettivo sia stato pienamente raggiunto grazie anche all’approccio assolutamente pragmatico che i colleghi hanno molto apprezzato”.
Dal convegno e da Capone, ad ogni buon conto, è arrivato un messaggio chiaro: “L’intelligenza artificiale non si sostituirà all’agente immobiliare ma il mercato distinguerà tra agente che sa sfruttare i vantaggi dell’AI e dunque potrà continuare a svolgere con profitto il proprio lavoro e chi, non usando l’AI, non ne sfrutterà le potenzialità e non usufruirà dei vantaggi che essa è in grado di garantire”.
A giudicare dai commenti dei partecipanti, il messaggio è stato ricevuto.
PADOVA 27 MARZO 2025